Con la guerra la politica energetica Ue sta mostrando i suoi limiti. La Commissione, non coordinando la corsa dei governi alle forniture, favorisce il rialzo dei prezzi. Il mercato olandese, deregolamentato, agevola il capital gain. Gli Usa ci guadagnano vendendo Gnl a prezzi non calmierati. Incombe una bolla speculativa.
Autori Sezioni: Leopoldo Nascia
La manopola del gas e la finanza
I mercati finanziari europei del gas da mesi stanno amplificando la crisi, incoraggiando volatilità e livelli dei prezzi in crescita, ben oltre le reali condizioni di domanda e offerta sul mercato reale. Scommettono sulla guerra e creano una bolla speculativa. La Ue deve invertire la deregolamentazione del mercato.
La privatizzazione nascosta dei servizi pubblici locali
La privatizzazione strisciante dei servizi pubblici racchiusa all’interno del disegno di legge delega concorrenza ha iniziato in sordina il suo iter presso le commissioni parlamentari. Si tratta di una controriforma che minaccia di vanificare l’esito del referendum del 2011 sull’acqua pubblica e di inaugurare una nuova stagione liberista.
Gli orfani invisibili della pandemia
La pandemia in Italia ha fatto almeno 130 mila vittime, quasi tante quante quelle della seconda guerra mondiale. Le imprese hanno ottenuto quasi 115 miliardi di ristori e sgravi. Ma invece di rafforzare il welfare si parla di reddito di cittadinanza come metadone e nessuno aiuta gli orfani per Covid.
Un rilancio al buio per università e ricerca pubblica
Sono 126 mila i laureati espatriati dopo il 2011. E ora c’è il serio rischio di un crollo delle immatricolazioni oltre il 20 per cento. I 278 milioni di euro in più del decreto Rilancio non basteranno. Servono risorse a lungo termine, fine del numero chiuso e della frammentazione competitiva.
Catene globali del contagio e politica industriale
Andrea Coveri, Claudio Cozza, Leopoldo Nascia
26 Marzo 2020 | Sezione: Economia e finanza, primo pianoLo shock economico della pandemia dipende dall’assetto dell’economia capitalistica mondiale in seguito alla globalizzazione neoliberista. Serve un approccio radicalmente diverso di politica industriale che colmi le asimmetrie strutturali tra le economie, verso uno sviluppo egualitario e cooperativo.
Ricerca e innovazione nel Sud, il divario cresce
Cinque regioni del Centro-Nord che da sole raccolgono il 75% della spesa per l’innovazione nazionale relegando alla marginalità le imprese meridionali. E i fondi strutturali non riescono a recuperare il gap. I laureati diminuiscono al Sud e i giovani emigrano.
I paradisi delle multinazionali
Tra i quindici paradisi fiscali societari più aggressivi al mondo ci sono 4 paesi europei. Anche perché l’Unione Europea ha scelto di contrastare solo i paradisi fiscali all’esterno dei suoi confini
Sbilanciamoci! 2016: stessi numeri, obiettivi e interventi diversi
a proposta di Sbilanciamoci! nasce dal lavoro di un gruppo di lobbisti assai raro: i cittadini e le organizzazioni della società civile, i poteri “deboli” contrapposti ai poteri forti. Il lavoro è rigoroso sulle coperture economiche di ogni provvedimento e presenta proposte che potrebbero facilmente essere recepite dalla legislazione, senza risultare incompatibili con gli impegni […]
Bail-in: la finta equità che punisce i più deboli
Il salvataggio di Banca Etruria e degli altri istituti di credito coinvolti nella crisi sembra il preludio di quel che, da gennaio, si verificherà in occasione di ogni nuova crisi bancaria