Decarbonizzare l’economia va di pari passo con decarbonizzare il pensiero. Per contrapporsi alla “necropolitica” si deve connettere la questione dei cambiamenti climatici alle vertenze contro le grandi opere, legare le mobilitazioni del 15, del 23 marzo e del 15 aprile a una visione improntata sulla giustizia.
Autori Sezioni: Francesco Martone
La guerra di “religione” a Standing Rock
A fine maggio The Intercept ha reso pubbliche le corrispondenze interne di un’agenzia privata di sicurezza, la TigerSwan, che ha lavorato con le polizie di almeno 5 Stati per contrastare con metodi di contro-terrorismo e contro-insorgenza le mobilitazioni contro la costruzione della Dakota Access PipeLine sulle terre dei Sioux comune-info.net
Diritti Umani, le buone pratiche Ue
Il 2015 è stato l’Annus horribilis per gli attvisti e le attiviste dei diritti umani in tutto il mondo, con un bilancio di 285 morti e oltre 1000 intimiditi. Un tendenza sempre più confermata dall’aumento delle pratiche illegali dei governi autoritari in tutto il mondo. Per questo l’Unione Europea ha adottato alcuni strumenti a tutela […]
Song-do, viaggio nella città senz’anima
Viaggio a Song-do, sede del Fondo Verde per il Clima, raffigurazione plastica e visuale del liberismo estremo e dell’impossibile equazione tra Green New Deal e crescita
Sulle spiagge di Tripoli
I ministri degli esteri di almeno ventisei paesi aderenti al cosiddetto “small group” della coalizione internazionale contro il Daesh si riuniscono in questi giorni a Roma. Non si discuterà sul se, bensì sul quando e semmai sul come intervenire in Libia.
Così l’Ue cede il passo agli interessi dei mercati
Il Rapporto Lange, votato dall’Europarlamento, crea uno stato di eccezione che può essere di volta in volta invocato dalle imprese per far valere i propri diritti rispetto a normative ritenute pregiudizievoli
C’è un’altra Grecia da costruire
Come al solito la discussione, alimentata dalle esigenze mediatiche, pare avvitarsi su se stessa: Tsipras ha agito per il bene del popolo, oppure è un traditore? C’è poi la solita diatriba tra finanza e politica e tra pubblico e privato, etc. La solita minestra, insomma.
A chi tocca la Seconda Bretton Woods?
Match tra Nazioni Unite e G8. L’Onu gioca la carta Stiglitz. E si susseguono le inziative per togliere la gestione della crisi dalle mani di chi l’ha causata