Di recente il clima politico a Bruxelles sembra molto cambiato. E’ caduto, almeno in parte, l’anatema verso la politica industriale a livello europeo. Ma il salto in avanti adeguato per un’Europa in grado di riprogettarsi ancora non si vede.

Di recente il clima politico a Bruxelles sembra molto cambiato. E’ caduto, almeno in parte, l’anatema verso la politica industriale a livello europeo. Ma il salto in avanti adeguato per un’Europa in grado di riprogettarsi ancora non si vede.
Il presidente di Confindustria Boccia vorrebbe mandare in soffitta il Green New Deal utilizzando l’emergenza coronavirus come grimaldello per scardinare le priorità e tornare al “bussiness as usual”. Speriamo risulti minoritario nell’incontro del 4 marzo a Palazzo Chigi tra governo e parti sociali.
There has been little honest reflection within the European Commission about the eurozone crisis. Until now. But Jean-Claude Juncker too admitted that the commission had succumbed to the influence of the International Monetary Fund. Da Social Europe.
Le nuove tecniche di produzione sono cruciali per il cambio verso un nuovo paradigma tecno-economico green. L’innovazione e la ricerca hanno un ruolo fondamentale nel determinare uno sviluppo realmente sostenibile.
What made this panic possible, after two generations of relative financial calm? The answer, clearly, was the erosion of effective financial regulation over the previous few decades. Dal New York Times.
Gabriel Zucman and Emmanuel Saez have crashed the Democratic primary with their idea, and angered some economists. Dal New York Times.
Con l’offerta d’acquisto di Intesa San Paolo verso Ubi Banca nascerà il settimo Istituto di credito a livello europeo. Ma comporterà la perdita di 5 mila posti di lavoro. Nel frattempo i debiti deteriorati delle banche italiane si sono dimezzati ma la vera sfida resta il “fintech”.
Il settore della carne tra globalizzazione, sviluppi tecnologici e di mercato, paesi emergenti, mutamenti nel lavoro. Una filiera, dall’allevamento al consumo, che va radicalmente ripensata.
Due convegni, in Vaticano e alla Farnesina, hanno approfondito il dibattito su come uscire dalla crisi del capitalismo con politiche di sviluppo sostenibile e attento al benessere delle popolazioni, sull’agenda Onu 2030. Hanno partecipato esperti tra cui Stiglitz e Georgieva, persino il papa. La stampa italiana era distratta.
Il resoconto e tutti i materiali e le interviste del convegno “Mobilità sostenibile al lavoro” (Torino, 30-31 gennaio) organizzato da Sbilanciamoci! e Fiom Piemonte: due giorni di confronto tra sindacalisti, ambientalisti, esperti e decisori sui temi della mobilità sostenibile e della decarbonizzazione, del futuro dell’automobile e delle prospettive e le trasformazioni del lavoro.