Dieci milioni di associazioni nel mondo che utilizzano nei propri siti la desinenza “org” corrono il rischio di dover pagare profumatamente una corporation, Ethos Capital, per continuare a usare il proprio indirizzo Web.

Dieci milioni di associazioni nel mondo che utilizzano nei propri siti la desinenza “org” corrono il rischio di dover pagare profumatamente una corporation, Ethos Capital, per continuare a usare il proprio indirizzo Web.
Dietro la recente multa comminata all’ENI dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato per pratica commerciale ingannevole, c’è la storia di tante multinazionali che dietro una maschera di sostenibilità sociale e ambientale nascondono la propria volontà di proteggere interessi e affari miliardari.
In base allo studio curato da Nomisma con la Cgil nelle imprese dove è presente un accordo poco più della meta degli addetti ne usufruisce e il 70% esprime giudizio positivo. Ghiselli: “Tutto il sistema va ripensato”. Da Rassegna sindacale.
Un provvedimento da 5 milioni di euro è stato emesso oggi dall’autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di Eni, a seguito di un esposto: è la prima sentenza italiana contro il greenwashing.
Contro le guerre e le dittature a fianco dei popoli in lotta per i propri diritti: sabato 25 gennaio 2020 giornata di mobilitazione internazionale per la pace
I prossimi 30 e 31 gennaio, una due giorni organizzata da Sbilanciamoci! in collaborazione con FIOM Piemonte per costruire un percorso comune tra ambientalisti, sindacati, associazioni sul futuro della mobilità sostenibile, con uno sguardo al suo impatto sul mondo del lavoro, della produzione e delle imprese.
Pace verde
Non sappiamo se il cessate il fuoco in Libia terrà, ma è essenziale che le diplomazie europee escano dall’impasse. Serve un rilancio del ruolo delle Nazioni Unite, oltre a superare le divisioni europee, per dare una chance alla pace.
Il lungo percorso dell’European Green Deal è iniziato a dicembre. E il Wwf già chiede impegni maggiori alla nuova Commissione per la transizione verde. Ma l’Italia nei vari piani e interventi del suo Green Deal resta ancora al palo.
Per il 2020 la Banca mondiale prevede ora solo una crescita del 2,5% invece del precedente 2,7% per cento ed è l’espansione più debole dalla crisi finanziaria di un decennio fa. Colpa del più debole recupero del commercio e degli investimenti. Da Handelsblatt.