Una manovra bis all’orizzonte

Una manovra bis all’orizzonte
Un nuovo studio rilancia l’allarme sugli effetti del riscaldamento globale: a questo ritmo si rischia un pericoloso innalzamento del livello dei mari e una possibile interferenza sulla Corrente del Golfo. nationalgeographic.it
Al via “Stop ISDS – Diritti per le persone, Regole per le Multinazionali”, petizione con cui si chiede a istituzioni e governi europei lo stralcio delle clausole arbitrali dagli accordi commerciali e di investimento in vigore e in fase di trattativa. Rilanciamo qui il comunicato stampa della petizione e invitiamo a sostenerla.
Nel 2018 le fortune dei super-ricchi sono aumentate del 12%, al ritmo di 2,5 miliardi di dollari al giorno, mentre 3,8 miliardi di persone, la metà più povera del pianeta, hanno visto decrescere quel che avevano dell’11%. Lo dice Oxfam.
Se la crescita è “misurabile”, stagnazione e recessione si prestano a diverse interpretazioni. Ma a prendere sul serio le previsioni Bankitalia 2019 sarebbe da suonare un allarme rosso. Perché non scatta?
Il trasporto marittimo contribuisce per il 70% al commercio mondiale. Il settore è in leggera crescita (4%) ma resta dominato da pochissime grandi compagnie che giocano la competizione interamente sul taglio dei costi, con ripercussioni sui lavoratori.
Grandi opere senza programmazione. Facciamo il punto sulla Tav, dati e documenti ufficiali alla mano: vicenda iniziata trent’anni fa. I lasciti di Berlusconi e il promesso Piano generale dei trasporti e della logistica di cui non si hanno più notizie.
A tre settimane dal varo della Legge di Bilancio, già mancano all’appello 5-6 miliardi di euro, ed è probabile che a primavera, dopo le europee, arrivi una manovra correttiva. La situazione internazionale non è rosea. Ma il governo ci ha messo del suo facendo il contrario di ciò che si sarebbe dovuto fare.
A new Brexit referendum well beyond the March 29th date when Britain is scheduled to leave the European Unio. But when, what and how must be answered first, says Alan Renwick of University College London.The Economist
Giulio Marcon, portavoce della Campagna Sbilanciamoci!, è stato intervistato da Radio Articolo 1 a proposito della morte di un clochard avvenuta a Roma: al centro dell’intervento le politiche sociali e il sistema del welfare nel nostro Paese.