Diversi studi hanno concluso che lo stato comatoso dell’economia europea – con tutte le sue ricadute sociali – è una conseguenza diretta delle politiche di austerità
Archivio | Aprile, 2016
The idea you can skip the nation-State is dangerous
This idea that some people in the European Left have, that you can somehow skip the nation-state and change things directly at the regional or even global level, without, for example, being bothered with winning elections at home – it’s wrong and dangerous. It could be the last nail in the Left’s coffin www.socialeurope.eu
Petrolio, che cosa sta succedendo?
Il prezzo del petrolio è molto più basso di due anni fa. Il perché, se lo si chiedono tutti ma la verità è che ad un esame approfondito nessuna risposta tiene
Il fantasma della Brexit
Il 23 giugno prossimo si terrà il referendum per decidere se il Regno Unito debba restare o meno nell’Unione Europea. Con quali conseguenze, nel caso di una uscita?
Argentina: gli speculatori incassano il 1200%
2,28 miliardi di dollari a fronte di un investimento iniziale di appena 177 milioni. È la misura dell’eccezionale profitto incassato dal fondo distressed NML, il veicolo offshore della Elliot Management che dal 2001 conduceva una battaglia legale contro Buenos Aires con l’obiettivo di recuperare l’intero valore dei titoli di Stato argentini dichiarati in default www.valori.it
L’impotenza delle banche centrali
Non si può dire che le ultime misure prese dalla BCE abbiano suscitato l’entusiasmo dei mercati e dell’opinione pubblica. Né che abbiano avuto un’incidenza sull’economia reale
(Im)Patto sociale, al via la seconda fase
Porre fine alle politiche di austerità e escludere la spesa sociale dal Patto di Stabilità. Dalla Campagna (Im)Patto sociale una proposta di risoluzione presentata in Parlamento
Sanders e i Panama papers
Quando fu messo in votazione un accordo Usa-Panama a opporsi duramente fu un semisconosciuto senatore del Vermont, denunciando che serviva solo a facilitare l’evasione
Appello “Senza una politica migratoria umana ed un’Europa federale non c’è futuro”
Nei primi tre mesi del 2016, 531 uomini, donne e bambini hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Unione Europea per fuggire da guerre, povertà e trovarvi un futuro migliore. Vogliamo un’Europa dalle porte aperte, che garantisca ai migranti una via d’accesso sicura e legale senza costringerli a mettere a repentaglio la propria vita.
SBILANCIAMOCI! per il Diritto allo Studio
Una Legge di Iniziativa Popolare sul Diritto allo Studio: è questo l’ambizioso progetto di moltissime realtà impegnate per la difesa dei diritti sociali che hanno individuato nell’accesso alla formazione il nodo centrale per la costruzione di una società con meno disuguaglianze.