Gli incentivi monetari forniti alle imprese non si sono concretizzati in nuova occupazione a tempo indeterminato, ma hanno piuttosto favorito la trasformazione di contratti temporanei in contratti ‘permanenti’

Gli incentivi monetari forniti alle imprese non si sono concretizzati in nuova occupazione a tempo indeterminato, ma hanno piuttosto favorito la trasformazione di contratti temporanei in contratti ‘permanenti’
Parigi, la discussione di dieci giorni abbondanti a Cop21 è un capitolo sconclusionato ma pieno d’interesse. Due ore di tempo, domenica 13, ai delegati di 195 Paesi per esaminare il documento finale
Dal 2012, un organismo interno alla banca monitora gli andamenti relativi al ruolo delle banche nelle esportazioni delle armi e incalza le banche con cui ha rapporti a smarcarsi da operazioni di finanziamento di armi
Affermare la cultura come bene essenziale per poi limitarsi a servirsene per regolare il diritto di sciopero senza porsi il problema di come garantire l’accesso alle prestazioni culturali ai cittadini è poco costituzionale
La vicenda greca dimostra che, al momento e in una prospettiva non breve, non esiste alcuno spazio per una politica alternativa all’austerità in grado di fronteggiare le difficoltà che essa stessa sta producendo
Una generazione precaria, consapevole della crisi, che non si mobilita per i propri diritti. Che, anzi, guarda con scetticismo verso quei soggetti politici e sindacali che vorrebbero percorrere quella strada. Una analisi in 2 puntate
Tsipras ha dovuto ridimensionare le sue velleità economiche ma è pienamente riuscito nel suo progetto politico: fare fuori il vecchio bipartitismo di Nuova Democrazia e Pasok. E rinnovare il panorama politico
Tra conflitti di interesse e azione di lobbying proseguono le trattative tra Stati uniti e Europa sul trattato transatlantico. Un bilancio dei negoziati e alcuni scenari che si aprono sul nuovo anno
Il debito complessivo a livello mondiale ha raggiunto, a fine 2014, il livello di 200 trilioni di dollari. La prima puntata della nostra inchiesta sull’esplosione mondiale del debito
Nonostante la crisi l’Europa si sta muovendo verso un’ulteriore espansione della sfera finanziaria. Un’analisi del cosiddetto “documento dei cinque presidenti”, presentato a giugno 2015 da Jean-Claude Juncker