Ci aspetta un autunno pieno di incognite e di rischi, dagli effetti dei dazi di Trump ai pazzeschi programmi di riarmo, fino all’inazione di fronte ai catastrofici cambiamenti climatici. Abbiamo un calendario fitto di appuntamenti per fronteggiare tutto ciò mobilitando le energie migliori e suscitare un movimento largo e unitario.
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)

La finanziaria che ci aspetta
I tecnici stanno già lavorando alla prossima legge di bilancio che dovrà recuperare 11,2 miliardi per il Patto di stabilità e aumentare ancora le spese militari per ReArm Europe e Nato. Cosa resterà per la sanità, la scuola, il welfare? Il 5 e 6 settembre Sbilanciamoci! e Rete Pace e Disarmo con l ‘Altra Cernobbio […]

Tra le rovine dell’impero
Lettere da New York di Renzo Sabatini, edito da Ensemble, con la sua scrittura sobria ed empatia ci restituisce piccoli affreschi di un’America trumpiana vista con gli occhi degli ultimi, dei diseredati ma anche delle spinte ancora vitali di una società in grave crisi.

Goffredo Fofi, «un persuaso» più che un militante
Era un operatore sociale e culturale «a piedi scalzi», militante (anche se lui preferiva la definizione di persuaso, coniata da Michelstaedter e ripresa da Capitini), e fino in fondo politico, però fuori dai partiti e dai politicismi cui ci siamo abituati da troppo tempo.

Per un’assemblea dei pacifisti italiani
Oggi la mobilitazione contro le guerre e il riarmo è centrale. Dobbiamo allargare il campo il più possibile in una visione “orizzontale” della mobilitazione (e della sua gestione) che ha bisogno di essere diffusa in “case comuni”. Inoltre la costruzione di una cultura politica deve essere capace di innervare la protesta in proposta.

Il viaggiatore leggero
Ricordo di Alex Langer, scomparso il 3 luglio di trent’anni fa, instancabile militante pacifista, ambientalista, antirazzista, parlamentare e molto altro ancora. Ci lascia idee e intuizioni e soprattutto una postura politica: l’impegno costante a cercare il dialogo, costruire “ponti”, come amava dire lui.
Una prova di democrazia
Che fosse un’impresa difficilissima lo sapevamo tutti: il quorum ai referendum era una montagna altissima da scalare. Non ce l’abbiamo fatta, ma 14 milioni di persone sono andate a votare su quesiti importanti. Le critiche che arrivano anche da sinistra e che parlano di sconfitta sono ingenerose e politiciste.
La notte della democrazia
La democrazia e la rappresentanza sono state svuotate di senso a favore di governi sempre di più autoreferenziali e oligarchici. Ora, dagli Stati Uniti fino a qui si sono fatti passi da gigante nel reprimere democrazia diretta, dissenso, informazione libera, spazi di partecipazione. Noi siamo convintamente e da sempre dall’altro lato: contro il dl sicurezza.
Democrazia è partecipazione
Nel referendum abbiamo la concretezza della democrazia, il nostro voto conta veramente. Raggiungere il quorum per i referendum dell’8 e 9 giugno sul lavoro e cittadinanza sarà arduo ma dobbiamo impegnarci. Gli ostacoli e la campagna astensionista del governo e del presidente del Senato La Russa non fanno che motivarci di più.

Dopo le nubi arriva il temporale
Il DEF appena approvato in Consiglio dei Ministri certifica una situazione economica molto grave per l’Italia. Mentre le nubi si addensano all’orizzonte e minacciano tempesta, il Governo appare incapace di fronteggiare la crisi e, anzi, subalterno alle lobby dell’industria bellica e del nucleare.