Nonostante la crisi l’Europa si sta muovendo verso un’ulteriore espansione della sfera finanziaria. Un’analisi del cosiddetto “documento dei cinque presidenti”, presentato a giugno 2015 da Jean-Claude Juncker

Nonostante la crisi l’Europa si sta muovendo verso un’ulteriore espansione della sfera finanziaria. Un’analisi del cosiddetto “documento dei cinque presidenti”, presentato a giugno 2015 da Jean-Claude Juncker
Tra meno di un mese si sfideranno alle elezioni presidenziali Daniel Scioli, il peronista governatore della provincia di Buenos Aires, e Maurizio Macrì, conservatore e attuale sindaco della capitale
Con un fatturato congiunto di circa 460 milioni di euro nel 2014, il nuovo gruppo controlla ora una quota pari al 40% del mercato librario. E, come denunciavano tempo fa gli autori Bompiani (tra i marchi ceduti) conquista un potere quasi monopolistico nei confronti di autori e librerie
Cina e Giappone hanno raggiunto un alto livello di interdipendenza economica malgrado la reciproca sfiducia politica, dispute storiche irrisolte e una relazione politica turbolenta
L’uscita dalla recessione tecnica è, più che altro, l’esito delle politiche monetarie adottate dalla Bce. Al netto di queste misure il concorso alla crescita del governo italiano è sostanzialmente nullo e, per alcuni aspetti, recessivo
La Commissione Ambiente della Camera ha votato un emendamento che prevede il superamento della legge.Un obiettivo non semplice visto che parliamo di 419 opere per un valore di 383 miliardi
Pubblicato da Lunaria nell’ambito del progetto europeo Web-COSI un Rapporto sul ruolo della società civile nel promuovere progresso e innovazione sociale a partire dai dati e dalle statistiche.
La cura imposta dell’austerity lascia il Portogallo in (debole) crescita ma con una disoccupazione e un debito più alto. E, alla vigilia delle elezioni, la sensazione dell’inesistenza di alternative
In Corea del sud il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 20 e i 30 anni ha raggiunto la cifra più alta da 15 anni a questa parte. Ma questa crisi non rappresenta affatto una sorpresa
Nella insostenibilità della costruzione europea ci sono dinamiche e contraddizioni in cui inserirsi per porre il problema della modifica dei trattati e del fiscal compact