Il Pontefice: “Sono pronto a parlare con Putin e Zelensky a patto che ci sia una finestra negoziale ma quel conflitto non è l’unico, bomba chiama bomba”. Da La Stampa.

Il Pontefice: “Sono pronto a parlare con Putin e Zelensky a patto che ci sia una finestra negoziale ma quel conflitto non è l’unico, bomba chiama bomba”. Da La Stampa.
L’Arci aderisce alle iniziative di Europe for Peace del 24-26 febbraio e al convegno del 15 febbraio ricordando che il negoziato è l’unica via per riuscire a ristabilire la legalità internazionale, la sovranità e i diritti del popolo ucraino.
“Di fatto siamo praticamente in un’economia di guerra, che scivola verso la rovina: tagliamo i servizi essenziali, ma intanto aumentiamo la spesa militare fino al 2% del Pil. Tra il 23 e il 26 febbraio ci sarà una nuova mobilitazione arcobaleno in 100 piazze”. Da Il Fatto
Sul palco di Sanremo si parlerà di Ucraina. Come società civile chiediamo agli organizzatori del Festival che, oltre a riaffermare le responsabilità della Russia e confermare il sostegno al popolo ucraino, venga garantito spazio per una testimonianza delle scelte civili e nonviolente.
Papa Francesco, il cardinal Zuppi e la sua nuova Cei, il leader della Cgil Landini e il fondatore di Sant’Egidio Ricciardi. Pace e pane è l’agenda comune. Il popolo dei lavoratori e dei disarmisti che si prepara a una nuova convergenza ad un anno dall’inizio della guerra lontano dai partiti. Da Domani.
L’escalation militare è nei fatti. L’incendio nucleare è dietro l’angolo. C’è nei governi e nelle istituzioni internazionali una drammatica sottovalutazione dei rischi che stiamo correndo. Europe for Peace ha lanciato tre giorni (24-25-26) di mobilitazione nazionale ed europea. Ci saranno manifestazioni anche a Berlino, Londra, Parigi, Bruxelles. La strada del negoziato è l’unica perseguibile, mobilitiamoci.
Europe for Peace: per l’anniversario dell’invasione russa, il 24 febbraio, torniamo in piazza in tutta Italia e in Europa. Da il manifesto.
La coalizione Europe for Peace sta lavorando a una mobilitazione per l’anniversario della guerra in Italia e in Europa, si prevedono mobilitazioni diffuse anche in Germania, Olanda, Polonia e una manifestazione nazionale a Bruxelles il 26 febbraio. Da il Fatto quotidiano.
Ciò che ieri non era nemmeno preso in considerazione diventa oggi «una necessità alla quale non ci si può sottrarre». I carri armati per l’Ucraina sono pronti e Kiev già chiede i jet d’attacco. La guerra rischia di estendersi. Da il manifesto.
Investire nella transizione energetica, fermare la corsa al riarmo, tassare gli extra profitti delle aziende fossili e dell’industria militare.