L’analisi dei dati sulla mobilità sanitaria interregionale e sulla qualità dei servizi rivela un Paese segnato da profonde disuguaglianze nella capacità di assicurare il diritto alla salute: a farne le spese, il Mezzogiorno
![Salute, chi non parte (dal Sud) è perduto vezzabside](https://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2018/06/vezzabside-100x100.jpg)
L’analisi dei dati sulla mobilità sanitaria interregionale e sulla qualità dei servizi rivela un Paese segnato da profonde disuguaglianze nella capacità di assicurare il diritto alla salute: a farne le spese, il Mezzogiorno
Incertezza, polarizzazione, paralisi politica: i rischi dell’Europa e dell’Italia illustrati a Roma dall’economista Trevor Evans alla presentazione del rapporto EuroMemorandum 2018, tradotto da Sbilanciamoci.
Una guerra lontana, in Yemen, e una fabbrica in Sardegna, tra Iglesias e Domusnovas, e un comitato di venti aggregazioni territoriali, nazionali e internazionali che si batte per la riconversione dello stabilimento, per la pace e uno sviluppo diversa. Da www.gliasinirivista.orgdi giugno.
La contemporaneità è fatta non più di individui ma “individui interconnessi”, opporsi è illogico ma le categorie per interpretare le relazioni lavorative e non, vanno aggionate. Due testi fondamentali sono “Forza lavoro” di Roberto Ciccarelli e “Algoritmi di libertà” di Michele Mezza.
Accontentati gli investitori internazionali, Marchionne ha presentato un nuovo piano per il gruppo che vede sempre più marginalizzato il ruolo direzionale di Torino e spostare altre produzioni e know how all’estero a cominciare dalla Magneti Martelli.
Bisogna lanciare un confronto serio e magari alleanze originali in Europa sul bilancio Ue, sulla modifica di Dublino, sulla politica commerciale, sul clima, sul ruolo di Putin e le guerre in Medioriente: anche in vista delle elezioni europee.
L’Italia è in una tempesta perfetta sui mercati, complice l’instabilità politica. Ma i rally speculativi giocano spesso su aspettative che si auto-avverano. Urge fissare nuove regole per la finanza.
Cosa scriverà il nuovo governo nel Piano per l’Energia e il clima? Il contratto di governo Di Maio-Salvini in ogni caso era estremamente deludente su clima ed energia.
In una società sempre più frammentata, impoverita, incattivita – causa il suo abbandono da parte della politica – e in cui il potenziale d’intimidazione della classe operaia sembra esaurito, la democrazia è a rischio.
Corpi intermedi nuovi a metà tra volontariato e lavoro, tra nuovo mutualismo e consumo critico, con una sorta di individualismo altruista. Una prima radiografia nella ricerca “Alla scoperta della green society”.