La politica della pace, basata su disarmo, prevenzione dei conflitti, cooperazione internazionale, non è idealismo ma una strategia diametralmente opposta alla politica della guerra. E quest’ultima non è un buon affare.
Archivio | primo piano
Fermiamo la nostra corsa alle armi
Di fronte all’estendersi dei conflitti, all’aumento delle spese militari, ai rischi di catastrofe, è necessario ricostruire la nostra avversione alla guerra. L’e-book di Sbilanciamoci! e Greenpeace offre dati, ragioni e argomenti. Qui la prefazione di Carlo Rovelli all’e-book, pubblicata dal Corriere della Sera del 1° maggio.
L’economia a mano armata
Come possiamo capire i meccanismi che alimentano guerre e militarizzazione? E le loro conseguenze economiche e sociali? “Economia a mano armata 2024. Spesa militare e industria delle armi in Europa e in Italia” è il nuovo ebook realizzato da Sbilanciamoci! e Greenpeace, scaricabile qui.
Il Piano Mattei si regge su sei zampe
A Venaria il vertice del G7 su clima, energia e ambiente sarà l’occasione per la presidenza italiana di promuovere il Piano Mattei. Un piano neocoloniale, che non contrasta l’emergenza climatica ma asseconda gli interessi dell’Eni, protestano le associazioni ambientaliste.
Sanità pubblica sottofinanziata: le Giornate di Fiesole
La sanità pubblica e universalistica rischia di morire. Con la rapida discesa del finanziamento del servizio sanitario pubblico nelle previsioni del governo (Def) e con il progetto di autonomia differenziata. Per elaborare una controproposta, a settembre, le tre giornate seminariali di Fiesole (iscrizioni entro l’11 maggio).
La locomotiva cinese rallenta?
Secondo alcune stime l’economia cinese è in fase di rallentamento. In realtà per il momento il Pil è in crescita di oltre il 5%. C’è senz’altro un cambio di strategia in atto e si presentano alcuni problemi, soprattutto sociali, che la dirigenza cinese è chiamata ad affrontare.
L’impegno per il clima è un impiego per il clima
Gruppo tecnico di ricerca a supporto della Campagna italiana per i climate jobs
22 Aprile 2024 | Sezione: Ambiente, Lavoro, primo pianoAl via la campagna sui “climate jobs” in Italia, per una transizione che coniughi occupazione, giustizia sociale e sostenibilità ambientale. Online il primo report in sostegno della campagna: al centro dello studio la mobilità sostenibile e la creazione di lavoro nella produzione di autobus pubblici.
Ponte di Messina, dalla commedia alla farsa
Smontato da 534 pagine di osservazioni redatte da esperti di 9 atenei e presentate dalle associazioni ambientaliste e dai comitati dei cittadini messinesi, il Ponte sullo Stretto è stato grottescamente confermato dal governo. Cosa resterà dell’in-credibile progetto già accantonato 11 anni fa?
Per un nuovo inizio del diritto all’abitare
Fondi immobiliari e piattaforme stanno imponendo alle città un modello abitativo e, con l’innalzamento dei canoni, la pressoché scomparsa di alloggi in locazione accessibili. Per i diritti sociali, per città solidali e non indifferenti alle nuove povertà, dal 18 al 20 aprile a Bologna, il Forum sociale sul diritto all’abitare.
Def 2024: ” È colpa degli altri”
Nessuna programmazione, tutto rinviato a settembre. Si dà la colpa alla congiuntura, alle nuove regole del Patto di Stabilità e al famigerato Superbonus. La verità è un’altra. E a settembre il governo si troverà in grossi guai. Tra l’altro alla spesa pubblica primaria mancheranno 70 miliardi.