Gli obiettivi della piattaforma EuropeForPeace: cessate il fuoco e una conferenza organizzata dalle Nazioni unite. Dopo l’Angelus di domenica, oggi Bergoglio alla preghiera internazionale al Colosseo. Da il manifesto.

Gli obiettivi della piattaforma EuropeForPeace: cessate il fuoco e una conferenza organizzata dalle Nazioni unite. Dopo l’Angelus di domenica, oggi Bergoglio alla preghiera internazionale al Colosseo. Da il manifesto.
L’economista Usa, a Roma al forum della Comunità di Sant’Egidio, non ha dubbi: “La propaganda ci trascina verso il disastro nucleare”. Da Il Fatto.
Le sociologue russe Lev Goudkov constate que l’attitude de la société russe vis-à-vis de l’« opération spéciale » en Ukraine relève plus de l’absence de résistance ou d’opposition, que d’un soutien réel. Da Le Monde.
La guerra in Ucraina si trasformerà in un’altra guerra senza fine come quelle degli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan? Quante persone dovranno morire ancora?” Da Peacelink.
Il lancio di un ordigno nucleare difficilmente potrebbe risolvere una situazione che, per la Russia, si sta facendo sempre più critica. Mosca si isolerebbe internazionalmente anche da Cina e India. Da Il manifesto.
Un gruppo di ex ambasciatori italiani manda un appello per un negoziato al fine di arrivare ad una conferenza di pace sull’Ucraina. Servirebbe anche ad evitare un destino analogo a Georgia e Moldavia. Da Transform! Italia
Alors que le pape François et Emmanuel Macron feront partis des nombreux invités du sommet interreligieux en faveur de la paix organisé, dimanche 23 et lundi 24 octobre, à Rome par Sant’Egidio. Da Le Monde.
Weekend di mobilitazioni diffuse in preparazione del 5 novembre. Da Bologna Elly Shlein lancia un appello perché questa rete italiana, con vocazione europea, si colleghi alle altre reti del Vecchio Continente perché la pressione sulla pace investa tutta l’Europa. Da Il manifesto.
Advisor di Leonardo, presidente delle aziende delle armi e anche lobbista, Guido Crosetto è il nuovo ministro della Difesa del governo Meloni. Ora dice: “Rinuncio al 90% del mio stipendio”. Da Il Fatto.
A Hiroshima e Nagasaki furono usate armi potrebbero rientrare nella categoria delle armi tattiche o di teatro. Come le B-61 presenti ora nelle basi di Ghedi e di Aviano. Intervista a Maurizio Simoncelli da Rainews.