Gli effetti di questo inclinarsi verso l’opzione nucleare ha tre obiettivi: circoscrivere il campo di battaglia all’Europa, mettere in discussione la deterrenza e far proliferare stati come Iran e Nord Corea. Da Il Fatto.

Gli effetti di questo inclinarsi verso l’opzione nucleare ha tre obiettivi: circoscrivere il campo di battaglia all’Europa, mettere in discussione la deterrenza e far proliferare stati come Iran e Nord Corea. Da Il Fatto.
La produzione di semiconduttori è diventata l’attività più importante al mondo a livello industriale visto che i chip costituiscono i mattoni di tutta la civilizzazione numerica. Ma la loro produzione, super globalizzata, adesso va a singhiozzo. E il motivo è tutto geopolitico.
La guerra continua senza soste. Nato e Usa si sono impegnati a sostenere gli ucraini fino in fondo, senza che sia del tutto chiaro dove si trovi il fondo: prendono le distanze dagli atti più eclatanti. Da il manifesto.
La gestione della pandemia da parte della Cina, poi, viene spesso dipinta come “disastrosa”. Eppure, se guardiamo ai dati, la Cina, che ha 1 miliardo e 400 milioni, ha avuto solo 25 mila morti. Da Euractiv.
Putin fa riferimento al possibile utilizzo di armi nucleari e Biden ammette che il rischio di apocalisse è tornato. Gli scienziati del gruppo di lavoro sul controllo degli armamenti dell’Accademia dei Lincei insieme al presidente Antonelli e al Nobel Parisi chiedono in una nota immediati negoziati di disarmo nucleare.
La narrativa della stampa nazionale e internazionale semplicemente non ha senso ed è piena di evidenti contraddizioni. La pistola fumante è chiara e indica gli Usa. Da Trasform! Italia.
Alcune grandi compagnie come Apple, Google e Amazon stanno spostando produzioni in Vietnam e India dalla Cina ma il processo di decoupling va lento e presenta spinte in senso contrario. L’Europa si allinea agli Usa ma grandi aziende tedesche continuano a investire nel paese asiatico.
Putin, il nazionalismo, l’uso della guerra per il consenso, il potere autoritario. C’è tutto questo, e altro, negli scritti di Anna Politkovskaja – uccisa sotto casa a Mosca 16 anni fa –, libri che illuminano il nostro presente.
With Putin mired in the Ukraine war and facing unrest at home, it’s time the west tried to negotiate a way back from the brink. Da The Guardian.
I ricordi su Mikhail Gorbaciov di Jack Matlock, per 20 anni al centro di tutti i negoziati Usa-Urss,. «Sull’espansione della Nato a Est io chiedo: che motivo c’era?». Da Corriere della Sera.