Fifteen-point draft deal would involve Kyiv renouncing Nato ambitions in return for security guarantees. Da Financial Times.

Fifteen-point draft deal would involve Kyiv renouncing Nato ambitions in return for security guarantees. Da Financial Times.
While the Biden administration has reportedly “blessed” Bennett’s mediation, it can only go so far unless the United States gets fully behind it. Erdogan has also sought to seize diplomatic opportunity in the Ukraine crisis. But Qatar’s role in Iran diplomacy even more vital with pause in Vienna nuclear talks. Da Al Monitor.
Si terrà il prossimo 25 marzo a Torino, presso la Camera di Lavoro l’incontro “Mobilità sostenibile al lavoro”, un’iniziativa che mette a confronto sindacato, organizzazioni ambientaliste e istituzioni sul futuro del settore dell’automotive e della mobilità.
Come l’ascesa al potere del nuovo zar si è costruita attraverso la guerra e il nazionalismo. Dalla Cecenia all’assedio di Kiev. Il caso Budanov, «eroe militare» a Grozny. Il ruolo di Dugin e delle tesi eurasiatiche nelle recenti campagne belliche. Tra le prime a lanciare l’allarme, Anna Politkovskaja. Da il manifesto.
La traduzione del racconto, scritto in forma anonima, di un attivista per la pace a Mosca: l’intervento della polizia, gli interrogatori, le sanzioni e le modalità per organizzare altre manifestazioni clandestinamente.
Nel reticolo di interessi non è semplice definire chi è destinato a guadagnare e chi a perdere dalla guerra. Sicuramente l’Europa ha da perderci più di chiunque, con rischi di recessione in caso di prolungamento della crisi. E la Russia viene costretta a una alleanza più stretta con la Cina.
Non è vero che dal ’45 abbiamo vissuto in pace. Ma allora l’inclusione di Germania e Giappone nel consesso mondiale raffreddò i conflitti. Invece l’umiliazione di Russia e Cina, insieme a keynesismo militare, brutali ricette di austerity e una Nato aggressiva a est hanno aggravato il quadro.
Circa 400 mila persone hanno raggiunto i confini di Polonia, Ungheria, Romania e Moldavia dall’Ucraina. Kiev ha attivamente contribuito alla realizzazione di un muro anti-migranti di fronte alla crisi migratoria innescata lo scorso anno dalla Bielorussia, e in Ucraina sono intrappolati anche migliaia di migranti provenienti in particolare dall’Africa. Da Adif
Nell’intricato scenario della crisi tra Ucraina e Russia val la pena evidenziare il ruolo importante del complesso militare-industriale russo. Da Valori.it
Dopo tre decenni di squilibri strutturali legati alla predominanza del settore delle materie prime e crescita di disuguaglianze, arriva il governo di Gabriel Boric Font, neoeletto Presidente. Con due anime e una maggioranza abbastanza risicata. Da Eticaeconomia.