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Archivio | Mondo

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Mineral spoils in Ukraine: A poor foundation for peace and recovery

The signing of the minerals deal between the United States and Ukraine on 30 April is one of several headline stories about the Russian war in Ukraine. Claims about the value of Ukraine’s natural resources have also often confused resources or deposits—that is, the minerals that are geologically available—with reserves—the minerals it would be economically […]

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Più gas che sviluppo: i limiti del Piano Mattei per l’Africa

L’Osservatorio Cpi riscontra che dei 20,5 miliardi di euro spesi dall’Italia per beni importati dai 9 paesi coinvolti, ben 9,4 miliardi sono stati destinati all’acquisto di gas, principalmente dall’Algeria. Dei 5,5 miliardi messi a disposizione per i progetti, 2,5 miliardi provengono dal fondo cooperazione e sviluppo e 3 miliardi sono prelevati dal Fondo italiano per […]

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Le jour où l’UE a décidé de réexaminer son accord d’association avec Israël

Israël a souvent pu compter sur des soutiens inconditionnels – comme l’Allemagne, l’Autriche, l’Italie, la République tchèque ou la Hongrie – pour bloquer toute initiative négative de l’UE à son encontre et contrer les pays plus sensibles au sort de la population palestinienne – comme l’Irlande, l’Espagne ou la Slovénie. Da Le Monde

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Rafah sigillata, bloccata la carovana di pace

Al valico non si passa (Meloni non ha accettato di far pressione su Tel Aviv) mentre parte l’operazione “carri di Gedeone”. Come non passa uno spillo delle 160mila tonnellate di aiuti. Ma scopriamo cosa Israele vuole fare di Rafah: un hub di schedatura dei palestinesi e gestione selettiva degli aiuti.

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La guerra in cinque capitoli 

Sono 56 le guerre in corso, la Palestina è il luogo più pericoloso del mondo, l’Ucraina rimane sotto le bombe e tra il 2023 e il 2024 i conflitti sono aumentati del 25%. Andrà sempre così? Esiste una logica diversa? E chi ci guadagna?

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Tacciano le armi: quattro strade per la pace

A Gaza non c’è più scampo per nessuno, sanitari, giornalisti, operatori umanitari. Israele va fermato, per i crimini che sta compiendo e per giungere ad una pace giusta con i palestinesi. Ci sono quattro strade da prendere incluso lo stop agli accordi commerciali tra Israele e Ue.