Dalle roboanti dichiarazioni di Trump e da quelle, più chiare, del suo segretario di Stato, Marco Rubio, si capisce che lo spauracchio degli Stati Uniti è la crescita di importanza commerciale e imprenditoriale della Cina in America Latina. Due in particolare i paesi nel mirino: Messico e Argentina.
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Post-umano, ideologia della tecnodestra trumpiana
L’ideologia dei tecnoligarchi dell’entourage di Trump fornisce l’impalcatura del nuovo corso imperialista. Cosa sono, e a cosa servono: accelerazionismo, lungotermismo, singolarismo, trasumanesimo. Sullo sfondo si intravvede l’eugenetica. Oltre alle armi alimentate dall’Intelligenza Artificiale.
Investiture de Donald Trump..
L’onde de choc du second mandat confirmée par une série de décrets sur le climat et l’immigration. A peine investi, le nouveau président américain a mis en scène la signature d’un grand nombre de textes, d’abord devant ses militants, puis dans le bureau Ovale. Da Le Monde
I monopoli ai tempi del complesso militare-digitale
Il nuovo capitalismo è incardinato sul complesso militare-digitale che fonde gli interessi delle cosiddette Big Tech (Alphabet, Amazon, Apple, Meta e Microsoft più Space X e Palantir) e l’apparato militare e di sicurezza Usa. Una polarizzazione del potere monopolistico delle piattaforme che favorisce l’intensificarsi dei conflitti.
Fascioliberismo, anche lo spazio privatizzato
Un Trattato Onu, firmato anche dagli Usa, dichiara lo spazio extra-atmosferico patrimonio dell’umanità. Ora è violato dal monopolio di Elon Musk con i suoi attuali 7mila satelliti. E l’Italia sovranista di Meloni è il primo paese a genuflettersi.
Tutte le anime del trumpismo
Il 20 gennaio Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca. Dal punto di vista delle politiche economiche il trumpismo appare un coacervo di idee diverse, talvolta incompatibili. Anche nel corso del suo secondo mandato assisteremo alla competizione fra diversi gruppi di pressione e schieramenti ideologici.
La Cina e le imprese straniere
Gli investimenti stranieri in Cina, dopo il picco del ’22, stanno calando, disincentivati dalle politiche Usa. Con il Trump 2 si teme una nuova stretta. Molte imprese americane e di paesi alleati sono chiamate a disinvestire dalla Cina. E il più grande mercato al mondo si riorganizza.
L’anno che verrà
In tutto il mondo si sta andando verso un riarmo generalizzato e una “economia di guerra”. Ma le cose possono cambiare. Di fronte ad un governo che sta imprimendo una svolta autoritaria al Paese, i referendum possono essere un segnale di svolta. Il 2025 deve essere un anno di grande mobilitazione per riaffermare i diritti […]
La Corte dell’Aja rischia l’azzeramento
Una delegazione italiana di politici del centrosinistra e ong ha incontrato nei giorni scorsi all’Aja i vertici della Corte penale internazionale. C’è grande allarme sul possibile sanzionamento il prossimo 3 gennaio del Cpi da parte del Senato Usa, parificando di fatto la Corte ad un gruppo terroristico.
Sulle caratteristiche del sistema cinese
Esce ora, postumo, il libro di Alberto Gabriele, economista scomparso l’estate scorsa, nel quale analizza lo sviluppo cinese negli ultimi vent’anni. Una presentazione il 22 novembre all’Orientale di Napoli e il 25 novembre alla facoltà di economia de La Sapienza di Roma.