Rispetto all’obiettivo dichiarato di accrescere l’occupazione, il Jobs Act si è rivelato fallimentare. Il tasso di disoccupazione è tornato nel 2016 a quasi il 12%, oltre 2 punti in più rispetto alla media europea

Rispetto all’obiettivo dichiarato di accrescere l’occupazione, il Jobs Act si è rivelato fallimentare. Il tasso di disoccupazione è tornato nel 2016 a quasi il 12%, oltre 2 punti in più rispetto alla media europea
By any measure, 2016 was a momentous year, capped by the shocking victory of Donald J. Trump. As his choices for his cabinet were unveiled, a sea change in the path of government policy appeared inevitable. What is less clear is whether Mr. Trump’s proposals will help those who put him in office; the postelection […]
Intervista all’economista Mario Pianta sui 15 anni di euro: «La situazione è critica e instabile. Il rischio che l’unione monetaria così com’è salti c’è, ma sarebbe gestito da governi e retoriche reazionari»
Intervista all’economista Emiliano Brancaccio sui quindici anni dell’euro: “Le sinistre dovrebbero contrapporsi alle destre xenofobe proponendo il controllo sulle scorrerie internazionali della finanza”
Nonostante la percezione comune di un paese economicamente forte la Germania presenta oggi un quadro sociale preoccupante che avrà una forte influenza sulle elezioni del prossimo autunno
I fatti dimostrano che le “grandi opere” solo occasionalmente producono utilità sociale. Un convegno della Fondazione Basso e della Fondazione Culturale Responsabilità Etica
Il lavoro, specie in tempi di crisi, è il principale asse intorno a cui gravitano aspirazioni e desideri dei soggetti. Quale nesso esiste oggi tra sfera occupazionale e felicità?
I licenziamenti della casa automobilistica va messa soprattutto in relazione alle grandi e veloci trasformazioni in atto nel mercato e nelle tecnologie del settore
Un piano di investimenti di 500 milioni di euro destinati allo sviluppo di tecnologie “verdi” e dei servizi legati alla salute e al welfare pubblico. Le proposte della Controfinanziaria di Sbilanciamoci!
L’atteggiamento del neopresidente Usa accentua la spinta in atto allo spostamento del nucleo centrale dell’economia mondiale verso il Pacifico e in particolare verso l’Asia del sud est e la Cina