La bolla occupazionale generata dal massiccio trasferimento di risorse alle imprese non ha contribuito a invertire le tendenze strutturali che inchiodano l’Italia agli ultimi posti
Archivio | Lavoro
Francia, arrivano le riforme strutturali
La recente proposta di riforma del codice del lavoro su cui Hollande ha puntato tutto, rischia di compromettere ulteriormente l’immagine già compromessa del Partito Socialista
Lavoro, un Jobs Act senza miracoli
Sin dall’approvazione del Jobs Act è andata in scena una “battaglia dei dati” condotta dal governo per difendere la bontà delle sue riforme. I dati statistici però hanno costituito una barriera contro cui l’ottimismo della volontà renziano è sembrato cozzare inesorabilmente.left.it
Contratti, l’appello degli economisti
Il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, il più grande comparto dell’industria, può costituire l’occasione per riprendere una franca discussione sulle reali “strozzature” alla crescita e per indicare nuove vie di rilancio
Hidden workforce in global supply chains of fifty companies
The global supply chains of 50 companies employ only six per cent of people in a direct employment relationship, yet rely on a hidden workforce of 94 per cent according to new research from the International Trade Union Confederation
Occupazione, la droga degli incentivi
Da marzo a novembre gli occupati a tempo indeterminato sono aumentati di 37 mila unità: il Jobs Act insieme agli sgravi fa in 8 mesi poco più di quanto non abbiano fatto gli sgravi da soli tra gennaio e febbraio
Jobs Act, un primo bilancio nella ricerca ISIGrowth
Uno studio di ricercatori italiani evidenzia che solo il 20% dei nuovi assunti tra gennaio e luglio ha un contratto a tempo indeterminato ed è cresciuta l’incidenza di contratti a termine e part-time www.isigrowth.eu
Jobs Act: cronaca di un fallimento annunciato
Gli incentivi monetari forniti alle imprese non si sono concretizzati in nuova occupazione a tempo indeterminato, ma hanno piuttosto favorito la trasformazione di contratti temporanei in contratti ‘permanenti’
Gallino, tutti gli esuberi del finanzcapitalismo
el suo ultimo libro, Finanzcapitalismo, analizza la trasformazione del passato capitalismo produttivo nell’attuale capitalismo dei mercati finanziari. Una trasformazione durante la quale come nuovo criterio guida dell’azione economica viene adottata la massimizzazione del valore per l’azionista. In che termini questo paradigma ha dato vita a una nuova concezione dell’impresa, favorendone quell’irresponsabilità da lei già criticata […]
Ocse, crescita al lumicino per l’Italia
Secondo i rapporto, siamo il Paese della zona euro che nel 2015 crescerà meno dopo la Grecia, e che nel 2017 si posizionerà penultimo rispetto a tutti i Paesi Ocse