Quante e quali sono le crisi dell’industria? Disponibile il primo dei due webinar del 26 settembre 2020, tenuti in occasione dell’evento online Un”Italia in salute, giusta, sostenibile
Archivio | Lavoro
El Tribunal Supremo declara falsos autónomos a los riders de Glovo
Per la Corte Suprema spagnola i “riders” di Glovo sono dei “falsi autonomi” in quanto il loro rapporto “è di natura lavorativa”. In Spagna i riders sono oltre 7 mila e Glovo detiene tra il 30 ed il 40 per cento del mercato. Da El Mundo.
Lavorare meno un antidoto alla crisi? Le proposte di Germania e Finlandia
Lavorare meno per lavorare tutti, con più produttività. Le proposte di IG Metall e della premier finlandese riportano di attualità il dibattito. Da Il Sole 24 Ore.
La coesistenza competitiva tra due modelli di impresa
Landini e Pennacchi recentemente sono tornati a parlare di un modello economico che abbia il lavoro come baricentro. E ciò fa tornare attuali le riflessioni iniziate ai primi anni Ottanta in ambito Cisl ma anche nella Cgil e nella Convenzione dell’Alternativa sul capitale sociale.
L’amministratore delegato del declino italiano
Cesare Romiti, morto oggi a 97 anni, ha spinto la Fiat ad allontanarsi dall’auto e ha cercato, senza successo, di farsi imprenditore in proprio al centro del capitalismo di relazione. Da Domani online.
Ricostruire l’Italia. Con il Sud
Il sociale, l’istruzione, la mobilità, i luoghi, le imprese sono gli assi su cui concentrare l’impegno per la ricostruzione del Mezzogiorno, dopo l’emergenza covid-19. Un documento di 29 esperti su come pensare al futuro del Sud.
Landini: il mercato ha fallito. Servono più Stato e zero precarietà
Il dibattito aperto da Archibugi, Pennacchi, Reviglio ha evidenziato come sia necessario rovesciare il modello liberista per ridare centralità alle politiche pubbliche. Un’agenzia per lo sviluppo e il coinvolgimento dei lavoratori per coniugare lavoro e diritti, tutela dell’ambiente e dei beni collettivi, giustizia e uguaglianza sociale. Da Collettiva.it.
Il futuro nebuloso dell’industria dell’auto in Italia
I piani di sostegno post-Covid al settore dell’automotive messi in campo da Francia e Germania mettono in luce l’indeterminatezza della politica industriale italiana. Per il settore dell’auto in Italia si prefigura ormai soltanto la possibilità di un ruolo laterale e complementare alle ambizioni tedesche.
Le crisi dell’industria e la strategia dello stallo
La recessione ha dato alle aziende un alibi perfetto per giustificare tagli, chiusure e delocalizzazioni e rivedere piani industriali già approvati. La strategia del governo è prendere tempo, rallentando un declino che appare ormai inesorabile.
Lavoro e industria dopo l’epidemia
Disponibile il webinar di Sbilanciamoci! sul lavoro e l’industria di fronte all’emergenza Covid-19. Ne parlano Giuseppe Berta, Mario Pianta, Francesca Re David, Pasquale Tridico.