Anche Sbilanciamoci! in piazza a Roma il prossimo 7 ottobre per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.

Anche Sbilanciamoci! in piazza a Roma il prossimo 7 ottobre per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.
Il «padre» del Reddito di cittadinanza: il governo cancella l’unico sussidio esistente a 600 mila persone. E si tagliano 4 miliardi. Oltre ai 250 mila di venerdì, dal 2024 altri 350 mila perderanno ogni tutela. E la «presa in carico» promessa è una presa in giro. Da il manifesto.
Gli edili sono investiti più di qualsiasi altro settore dal problema di come far fronte ai mutamenti storici, devono rammendare e inventare, quindi anche ripensare il proprio lavoro. Il Manifesto della Fillea. Da Collettiva.
Il settembre di Sbilanciamoci si aprirà con l’Altra Cernobbio (1-2 settembre), il nostro XIII forum che avrà come titolo: La strada maestra. Quella della Costituzione repubblicana, che continua a rappresentare il nostro programma politico. Continuerà con la preparazione della nostra legge di bilancio, alternativa a quella del governo, con le proposte di un diverso uso […]
La relazione tra capitale e lavoro varia nel tempo e a seconda dei Paesi. Negli ultimi anni il nostro è l’unico Paese tra i fondatori dell’Unione europea in cui il risultato lordo di gestione (cioè i profitti) è sistematicamente più alto del reddito da lavoro in rapporto al Pil.
Salari, profitti, inflazione importata e inflazione interna, crescita delle diseguaglianze, salario minimo e legge sulla rappresentanza: il panel economico del convegno all’Università Roma 3 organizzato da Pasquale Tridico e Mario Pianta di Sbilanciamoci.
Elly Schlein (Pd) e Giuseppe Conte (Cinque Stelle), Maurizio Landini (Cgil) e Pierpaolo Bombardieri (Uil) al convegno su «inflazione e salari» organizzato all’università Roma tre. «Bene l’intesa delle opposizioni parlamentari sul salario minimo a 9 euro l’ora, ma non basta. Servono una legge sulla rappresentanza, politiche contro la precarietà, sui redditi e industriali». Da il […]
Sempre più persone lavorano per gli algoritmi e, nel farlo, perdono diritti. Nella Ue se ne calcolano 28 milioni che lavorano su piattaforma. La proposta di Direttiva Ue li trasformerebbe in subordinati. Ma non c’è via d’uscita dallo sfruttamento senza l’organizzazione del conflitto.
Negli ultimi 30 anni il nostro sistema produttivo è cambiato, con una terziarizzazione dell’economia. Da Repubblica.
Analizzando i rilievi tecnici – dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, di Bankitalia e del Mef – si delineano gli interessi che vengono privilegiati e i pericoli insiti nel disegno di riforma fiscale del governo Meloni. Una riforma che rischia di scardinare lo Stato sociale, prima di quelle che mireranno all’assetto istituzionale.