Il quantitative easing ha aiutato i capitalisti italiani a guadagnare redditi da capitale. Ma ha avuto effetti limitati sul credito nel nostro paese. E chi avrebbe avuto bisogno di credito a buon mercato è rimasto deluso

Il quantitative easing ha aiutato i capitalisti italiani a guadagnare redditi da capitale. Ma ha avuto effetti limitati sul credito nel nostro paese. E chi avrebbe avuto bisogno di credito a buon mercato è rimasto deluso
Tra i quindici paradisi fiscali societari più aggressivi al mondo ci sono 4 paesi europei. Anche perché l’Unione Europea ha scelto di contrastare solo i paradisi fiscali all’esterno dei suoi confini
Negli ultimi anni in Europa sono cresciute a dismisura diseguaglianza e povertà. Un’altra Europa è necessaria, urgente e possibile ma per costruirla occorre agire subito. Una serie di approfondimenti in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma e in vista della tre giorni di iniziative il 23, 24 e 25 marzo 2017
Il Parlamento europeo il 15 febbraio scorso ha approvato il trattato di liberalizzazione commerciale con il Canada CETA. Ma chi beneficia davvero dell’aumento del commercio globale?
La più grande banca tedesca sta precipitando verso un abisso dal quale potrebbe riuscire a salvarla solo il governo di Berlino e quindi i contribuenti tedeschi
Il progetto di unione era nato a suo tempo per rafforzare il sistema finanziario europeo ma fino ad ora non ha affrontato nessuna delle lezioni scaturite dalla crisi economica
Nell’Italia dello “zero virgola” l’Europa è matrigna ma i governi hanno fatto la loro parte. E non si vede una classe dirigente capace di prendere in mano la situazione e imprimere la sterzata che sarebbe necessaria
Il rimborso integrale dei piccoli risparmiatori, come avvenuto recentemente nel caso Monte Paschi, è sbagliato sotto molti punti di vista perché spezza il pilastro su cui poggia la stessa esistenza di un mercato finanziario
Nel Libro Bianco del presidente della Commissione europea per la prima volta viene avanzata l’idea che in tema di costruzione europea l’Unione possa anche fare dei passi indietro
La candidatura di Martin Schultz per il partito socialdemocratico e una sua possibile vittoria alle elezioni politiche del settembre 2017 potrebbe portare un barlume di speranza in Europa