Activists should champion Ukraine’s right to resist and an international order based on shared values and peace. Da The Guardian.
Archivio | Europa
Riletture: Chernobyl, l’altra tragedia ucraina
Il racconto dell’inviato de il manifesto a Chernobyl 14 anni dopo il collasso del reattore 4: sole scintillante, vento, neve e 1238 milli-roentgen sopra il mostro ancora vivo. Stipendi da fame, ricordi radioattivi.
Appello dei pacifisti tedeschi: “Giù le armi!”
“Fermare subito l’attacco. Rinunciare alla resistenza militare, la resistenza deve essere civile”. Le parole d’ordine lanciate da 150 personalità del pacifismo tedesco e 10 organizzazioni. Con la richiesta di non inviare armi e facilitare la ripresa dei negoziati.
Ucraina: fermare la corsa alle armi e accogliere
La Commissione e vari stati, tra cui l’Italia, si accingono a inviare armi a Kiev per continuare una guerra che ha già fatto quasi 400 morti, 1.500 feriti e mezzo milione di profughi. Ma i cittadini vogliono fermare l’escalation e il riarmo: lo dimostrano le manifestazioni ovunque, anche in Russia.
Il bluff dell’Ucraina «nazione inesistente» e i rischi per l’integrazione europea
L’idea dell’Ucraina come di una nazione inesistente, artificio prodotto da una stretta cerchia, si alimenta e convive con la realtà di un paese spaccato trasversalmente. Da Domani.
Dove sono i pacifisti
Invece di sprecare tempo a scrivere strumentali reprimende, impegniamoci concretamente a fare di tutto per porre fine a questa guerra atroce che insanguina l’Europa. Dal blog su Huffingtonpost.
L’Ucraina e il bisogno di pacifismo
Gli Stati Uniti e la Nato nell’allargamento ad Est, cercando una forzatura a proprio beneficio, hanno in realtà dato un assist formidabile a Putin che ha potuto oggi violare la sovranità dell’Ucraina e usare la crisi per rafforzarsi al proprio interno, a danno dell’opinione pubblica democratica e all’opposizione. Ora serve una mobilitazione pacifista che sappia […]
Putin e gli europei uniti nel paradosso
Gli Usa erano stati avvertiti da George Kennan, artefice della politica di contenimento dell’Urss, nel ’97: «L’espansione della Nato è l’errore più grave degli Usa dalla fine della guerra fredda. Spingerà la politica russa in direzione contraria a quella che vogliamo». Da il manifesto.
The Ukraine crisis: how to respond?
The narrative of universal human rights did for the Soviet Union. It’s the biggest threat to its successor, muscle-flexing in Ukraine. Da Social Europe.
I ritardi Ue su chip e agroalimentare
L’Ue ha recentemente varato il progetto European Chip Act, 43 miliardi di euro per portare la produzione di chip dal 9 al 20% della produzione mondiale entro il 2030. Ma i ritardi in un mercato ormai integrato e dominato da Cina e Usa, è troppo forte. Si dovrebbe puntare sulle eccellenze. Analogamente all’agroalimentare.