Una “bad bank” per fare ripartire il credito e l’economia, togliendo buona parte dei crediti deteriorati dai bilanci delle banche. Bella l’idea di levarli da lì. Ma malgrado i giochi di prestigio a cui ci ha abituato la “finanza creativa”, è difficile nascondere sotto il tappeto 150 o forse 300 miliardi di euro
Archivio | Economia e finanza
Una task force per la “finanza d’impatto”
Non ci sarà innovazione sociale senza una finanza diversa, altrimenti si rischia solo di prestare entusiasmo e passione ai peggiori appetiti dei finanzieri globali. L’ultima puntata della nostra inchiesta
Sull’unione bancaria pesa il potere delle lobby
Banche da legare/4 Le nuove norme aprono la strada all’integrazione comunitaria ma non separano l’attività speculativa da quella commerciale. Chi pagherà i salvataggi?
Perché le banche non fanno il loro mestiere
Banche da legare/8 Perdite superiori a quelle dichiarate, nessuna riforma strutturale del sistema e bilanci peggiorati dall’austerity
Le banche tra mercato e corporativismo
Banche da legare/7 Da vent’anni nel nostro paese è in atto un processo di concentrazione. La metà del settore è nelle mani dei cinque maggiori gruppi
Quando la finanza investiva nella produzione
Banche da legare/6 Nel miracolo italiano la finanza, che allora non era puramente speculativa ma investiva nelle imprese, ricoprì un ruolo decisivo
Karlsruhe boccia il “piano Draghi”
Banche da legare/11 Tutte le insidie della decisione della Corte tedesca che ha bocciato il “piano Draghi” per l’acquisto dei titoli dei paesi in sofferenza da parte della Bce
Un “dual mandate” per la Bce
Banche da legare/5 Le prossime elezioni europee potranno contribuire al rilancio di un profondo processo di riforma in chiave democratica delle istituzioni comunitarie
Tutti i paradossi della “finanza d’impatto”
Solo il 5 per cento degli operatori dell’innovazione sociale si aspetta un ritorno ambientale del proprio investimento. La terza puntata della nostra inchiesta
La finanza “buona” e gli interessi di JP Morgan
Che cosa ci fa JP Morgan nel mondo della cosiddetta finanza d’impatto? Lo ricostruiamo nella seconda puntata della nostra inchiesta sull’impact finance