Pubblichiamo il Documento per l’audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati presentato dalla Campagna Sbilanciamoci! l’8 novembre.

Pubblichiamo il Documento per l’audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati presentato dalla Campagna Sbilanciamoci! l’8 novembre.
Domenico Cortese - Associazione Calabria Sociale
8 Novembre 2019 | Sezione: Economia e finanza, primo pianoLa riforma costituzionale del 2001 sull’autonomia finanziaria degli enti territoriali sta avendo un’applicazione del tutto incongrua, sfavorendo i Comuni meridionali rispetto a quelli del Nord nell’accesso alle risorse del Fondo di solidarietà comunale.
L’Ocse ha presentato una proposta organica su come tassare le multinazionali, in particolare quelle su piattaforma, che si rifugiano nei paradisi fiscali. Ma l’Icrict, un centro studi internazionale sui temi fiscali ha sottoposto il documento a una critica severa.
I 24 saggi, articoli e manoscritti di Polanyi raccolti in questo volume dal 1922 al 1957 possono giovare alla comprensione di un autore sempre più citato, non senza semplificazioni e distorsioni del suo pensiero. All’analisi della “trasformazione” nel periodo fra le due guerre mondiali è dedicato il paragrafo conclusivo dell’Introduzione, qui in buona parte riprodotto.
Il Nobel dell’Economia a Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer è un riconoscimento al loro approccio di lotta alla povertà: soluzioni simili a test farmaceutici. Così si sposta l’attenzione dalle domande più grandi a obiettivi mirati e raggiungibili.
Luxury brands also on notice Century of rules face reversal Transferred profits targeted. Dal Financial Times.
Conte ha rassicurato il Segretario di Stato Usa Pompeo sull’acquisto dei caccia F35, ma il Parlamento ha votato la mozione Scanu per dimezzare la spesa, che ora si aggraverebbe di 10 miliardi con altri 62 velivoli da guerra. Dall’Huffingtonpost.
La crescita del deficit per il 2020 passa dall’1,4% tendenziale al 2,2% programmatico, e pone non pochi problemi politici con la Commissione europea. Ma basterebbe che Bruxelles valutasse con un modello meno deflazionistico il Pil potenziale (output gap) – come l’Ocse – per ridare fiato all’Italia.
Tre milioni di miliardi di dollari l’anno vanno in derivati, non siamo alla bolla ma quasi: scommesse finanziarie che tolgono soldi all’economia reale. La soluzione è una “Tassa per la Riconversione della Finanza”. Il decreto per la finanza etica è insufficiente.
La manovra tratteggiata appare piccola nei volumi e fragile nelle modalità. Senza interventi di ampia progettualità, basata sulla flessibilità chiesta alla Ue e su una lotta all’evasione di piccolo cabotaggio.