Inaccettabile che si voglia continuare in questo errore ormai acclarato e che alcune forze politiche si vogliano mettere a completo servizio dell’industria militare sia italiana che statunitense.

Inaccettabile che si voglia continuare in questo errore ormai acclarato e che alcune forze politiche si vogliano mettere a completo servizio dell’industria militare sia italiana che statunitense.
Pubblichiamo il Documento per l’audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati presentato dalla Campagna Sbilanciamoci! l’8 novembre.
Le parole di Trump durante l’incontro con il Presidente Mattarella riportano attenzione sulla questione dei cacciabombardieri: il Governo italiano deve chiarire la situazione al Parlamento, che deve prendere una posizione. La Campagna “Stop F-35” ribadisce la propria richiesta di cancellazione totale.
Incompatibile con la presenza di Leonardo Spa, la Campagna annuncia il suo ritiro dal gruppo di lavoro “Pace” del Forum.
Dopo le rivelazioni di stampa secondo cui il Presidente Conte avrebbe confermato agli USA l’acquisto di tutti gli aerei, la mobilitazione contro i cacciabombardieri del programma Joint Strike Fighter chiede a Governo e Parlamento di non cedere alle pressioni statunitensi.
Il prossimo mercoledì 25 settembre alle 14.30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati (Roma, via della Missione 4), la Campagna Sbilanciamoci! presenterà il suo nuovo dossier sulla Nota di Aggiornamento del DEF: 10 proposte della società civile per un’economia diversa e un modello di sviluppo sostenibile
Sei risposte a chi nega il ritorno del trattato tossico USA-UE nel nuovo dossier curato dalla Campagna STOP TTIP Italia.
Il mondo della politica decreta la morte del pluralismo e della libertà d’informazione a vantaggio di un oligopolio. Il caso Radio Radicale dimostra che la sfera culturale va sottratta al mercato.
Presentate a Roma le iniziative della società civile contro la partecipazione italiana al programma Joint Strike Fighter. Anche il Governo Conte ha sottoscritto contratti per la continuazione degli acquisti: nei prossimi mesi si dovrà prendere una decisione definitiva. In gioco fin da subito 7 miliardi, che potrebbero arrivare a 10 (per il solo acquisto).
Stravolta la democrazia, violate le regole, presi in giro i cittadini: l’approvazione della Legge di Bilancio 2019 è avvenuta con una grave mancanza di trasparenza e un preoccupante svilimento del ruolo del Parlamento. Si deve ripristinare subito un quadro di legittimità dell’azione pubblica in materia di bilancio.