La decisione della Germania di aprire le frontiere per accogliere i rifugiati per poi richiuderle ha messo in discussione un caposaldo dell’Unione Europea.
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Grecia, la scommessa di Tsipras
Il Memorandum firmato da Alexis Tsipras è stata una capitolazione del governo alle richieste della Troika o, come ha detto il premier greco, “era il migliore accordo che si poteva avere”?
Nella insostenibilità della costruzione europea ci sono dinamiche e contraddizioni in cui inserirsi per porre il problema della modifica dei trattati e del fiscal compact
Un piano B per l’Europa
Contro le forze più reazionarie presenti in Europa, serve un piano B. L’appello di Varoufakis, Melenchon, Fassina, Kostantopoulou e Lafontaine
Il nuovo Labour
L’esito del voto di sabato è un mandato inequivocabile per il cambiamento da un’impennata democratica che è già diventata un movimento sociale. Questa elezione ha dato allo scopo iniziale una nuova forza per il XXI secolo: un Partito Laburista che dà voce al 99% delle persone
L’importante sono i soldi!
Da Honoré de Balzac a Bertolt Brecht, a Paolo Volponi: storie profane di soldi, efficaci per far riflettere sulla natura dell’economia e sulla quotidianità della crisi. Lo spettacolo di Graziella Galvani presentato alla scuola estiva dell’università di Urbino e Sbilanciamoci!
Open budget, il bilancio trasparente
Trasparenza di bilancio: 98 paesi su 102 non ottengono un punteggio sufficiente. Il rapporto dell’International Budget sulla quantità e qualità delle informazioni rese disponibili al pubblico
Debito: l’appello degli economisti
I Paesi Membri dell’Unione Europea votino, durante l’Assemblea Generale dell’ONU del 10 settembre, a favore di una risoluzione per la gestione democratica dei debiti sovrani, affinché le sorti dei Paesi indebitati vengano sottratte al mercato dei debiti, come nel caso dell’Argentina prima e della Grecia poi. L’appello degli economisti
Se il lavoro è senza contratti
Bisogna riconoscere che nel zigazagare di Renzi fra un annuncio e l’altro c’è una stella polare che indica una rotta costante: ridurre per l’impresa il costo del lavoro, costringere per legge i salariati ad accettarlo. Non è bastato il Jobs Act? Adesso senza il nome inglese c’è il tentativo di far fuori la contrattazione nazionale […]
Green economy per il Sud
Per un’area come il nostro Mezzogiorno la green economy può rappresentare un’ottima occasione per entrare in nuovi settori emergenti e per diventare essa stessa un luogo di localizzazione di produzioni ad alto contenuto di innovazione. Ma per promuovere lo sviluppo di un’economia ecologica occorre un’azione politica su vari livelli La fotografia che emerge dalle anticipazioni […]