I paesi dell’Opec sono stati messi in crisi dalla scelta esplicita dell’Arabia Saudita di non ridurre la produzione propria per colpire i concorrenti con costi maggiori e mettere in difficoltà la Russia
![Petrolio, la guerra dei prezzi e le conseguenze fumo](https://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2016/01/fumo-100x100.jpg)
I paesi dell’Opec sono stati messi in crisi dalla scelta esplicita dell’Arabia Saudita di non ridurre la produzione propria per colpire i concorrenti con costi maggiori e mettere in difficoltà la Russia
If France, Italy, and Spain – roughly 50 percent of the eurozone’s population and GDP, as against Germany, with scarcely more than 25 percent – were to put forth a specific proposal for a new and effective parliament, some compromise would have to be found. The article on The New York Review of Books www.nybooks.com
Cosa succederebbe se l’Europa abbandonasse Schengen? Da un punto di vista economico, quanto costerebbe all’Europa la chiusura delle frontiere interne?
Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano e lasciano desertificazione e povertà. Radio Popolare Milano si addentra nei meandri della finanza con un programma a cura di Andrea Di Stefano e Gianmarco Bachi. Ogni venerdì
Il senatore del Vermont ha chiamato a raccolta il popolo per fare una “rivoluzione politica”, per liberare la democrazia Usa dal controllo perverso dei banchieri di Wall Street. L’editoriale pubblicato da The Nation
L’università è stretta in una morsa mortale, tra un’intollerabile riduzione delle risorse finanziarie e una soffocante burocrazia. Un appello per promuovere una giornata di mobilitazione a Napoli l’11 febbraio
I sei mesi che hanno sconvolto la Grecia, dalla vittoria di Syriza il 25 gennaio 2015 al referendum del 5 luglio, nel documentario in 4 puntate realizzato dal giornalista Paul Mason insieme alla regista greca Theopi Skarlatos. Un avvincente racconto che restituisce la posta in gioco della partita di potere che si è consumata sul […]
In occasione dell’inizio del World Economic Forum di Davos, il Transnational Institute lancia il Report “State of power 2016”. Una radiografia del potere oggi e delle sue interazioni con la democrazia
Sessantadue persone detengono la stessa ricchezza della metà della popolazione mondiale. Alla vigilia del World Economic Forum che si terrà a Davos dal 20 al 23 gennaio il Report della Ong Oxfam denuncia la crescita esponenziale delle disuguaglianze
Il cambiamento che si può intravedere nelle ultime elezioni non vuole dire, come ottimisticamente proclama Pablo Iglesias, che in Spagna si sia aperto un ‘tempo nuovo’ della politica