Un tassello dopo l’altro, i provvedimenti del governo perseguono un indirizzo preciso: quello dello “Stato minimo”, con la cessione ai privati di tutte le funzioni del settore pubblico
![Il governo che cambia l’Italia cdnas800x435](https://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2016/02/cdnas800x435-100x100.jpg)
Un tassello dopo l’altro, i provvedimenti del governo perseguono un indirizzo preciso: quello dello “Stato minimo”, con la cessione ai privati di tutte le funzioni del settore pubblico
Le nuove misure espansive annunciate dalla BCE sono un implicito riconoscimento che il Quantitative Easing non funziona e che la politica monetaria finanzia soprattutto l’inflazione dei valori finanziari
Emissioni monetarie distribuite a tutti i cittadini con lo scopo di promuovere l’acquisto di beni e servizi. L’ipotesi può sembrare stravagante ma diversi esperti la studiano da tempo
Il taglio del cuneo contributivo annunciato dal governo offre di nuovo sgravi alle imprese e appende i lavoratori a un’alternativa del diavolo
Non c’è nulla come le varie previsioni e classifiche uscite in questi giorni che possa far capire meglio la funzione principale di questi esercizi e il valore che si debba attribuire loro. Vediamo tre studi resi noti di recente: il Fiscal Sustainability Report 2015 della Commissione Ue, i conti dell’ultimo Bollettino statistico della Banca dei […]
Due anni di governo, un controbilancio
Il governo si prepara a fare cassa sulle pensioni di reversibilità. Ma i dati ci dicono che la pensione di reversibilità è fondamentalmente un problema di donne anziane povere
La recente proposta di riforma del codice del lavoro su cui Hollande ha puntato tutto, rischia di compromettere ulteriormente l’immagine già compromessa del Partito Socialista
“Siamo riusciti a costruire un mostro in Europa, dove l’eurozona è supremamente potente come entità, ma in nessuno ha veramente il controllo”. Il Transnational Institute intervista l’ex ministro delle finanze greco
Il senatore del Vermont ha chiamato a raccolta il popolo per fare una “rivoluzione politica”, per liberare la democrazia Usa dal controllo perverso dei banchieri di Wall Street. L’editoriale pubblicato da The Nation