La trattativa con i “frugali” sul pacchetto Next Generation Eu – 2 mila pagine e 21 proposte – entrerà nel vivo a luglio. In ogni caso l’Europa sta andando avanti sul Green New Deal. Mentre l’Italia, dal masterplan Colao ai piani di decarbonizzazione e bioagroalimentare, è ancora alle enunciazioni.
Autori Sezioni: Stefano Lenzi
Esportare il Modello Genova per far cosa?
Il premier Conte non deve ascoltare le sirene che reiterano la richiesta di duplicare il Modello Genova ovunque. Così si vuole solo mano libera, superare il codice appalti del 2016, con i conseguenti rischi di corruttela e infiltrazioni della criminalità già denunciate anche dall’Anac e dal procuratore antimafia.
Città che osano la selvaticità
Animali selvatici si riprendono le città deserte di uomini e ci ricordano che è proprio il rapporto con la natura non addomesticata ad averci portato a questa pandemia. Ed è bene allora dare più slancio ai piani di rinaturalizzazione delle aree urbane.
L’ambiente ai tempi della pandemia
La pandemia di coronavirus evidenzia, ancora una volta, lo stretto legame tra tutela dell’ecosistema e della salute. Si tratta di priorità da perseguire insieme invece di contrapporre emergenza sanitaria, economica e ambientale: l’Italia e l’Europa devono compiere scelte chiare, nette e responsabili.
Il coronavirus e le scelte di fondo per il Paese
Il presidente di Confindustria Boccia vorrebbe mandare in soffitta il Green New Deal utilizzando l’emergenza coronavirus come grimaldello per scardinare le priorità e tornare al “bussiness as usual”. Speriamo risulti minoritario nell’incontro del 4 marzo a Palazzo Chigi tra governo e parti sociali.
Quanto sarà sostenibile la fase 2 del Conte 2
L’Europa sembra fare sul serio sul Green New Deal, e stanzia mille miliardi in 10 anni per la decarbonizzazione, con misure che potrebbero coinvolgere anche l’Ilva. Anche il premier Conte vuole una svolta verde nella fase 2 del governo, ma la linea risulta ancora poco definita.
Il Green New Deal e la bussola della politica economica
Il lungo percorso dell’European Green Deal è iniziato a dicembre. E il Wwf già chiede impegni maggiori alla nuova Commissione per la transizione verde. Ma l’Italia nei vari piani e interventi del suo Green Deal resta ancora al palo.
Braccio di ferro sui sussidi dannosi
C’è uno scontro in atto all’interno della maggioranza in Parlamento sulle royalties che dovrebbero pagare i padroni del petrolio, Eni in primis. Il “lodo Collina” e le osservazioni del Wwf.
Sussidi ambientali dannosi: il governo cosa vuol fare?
Il catalogo 2018 dei sussidi ambientalmente dannosi (Sad) ne quantifica per un valore di 19,8 miliardi di euro, di cui 16,8 per combustibili fossili. Distorcono il mercato e violano l’accordo di Parigi.
Un sacchetto in testa alla protesta giovanile
I leader mondiali a Nairobi si sono rifiutati di avviare lo stop all’inquinamento marino da plastica. Al 2030 rischiamo che aumenti del 50% il CO2 da plastica e di tre volte per il suo incenerimento. L’impegno dell’Italia.