Fermare il Ttip. Il 7 maggio tutti a Roma contro la liberalizzazione selvaggia di servizi essenziali, sicurezza alimentare e sociale, l’abbattimento delle regole di protezione ambientale contenute nel nuovo trattato commerciale tra Usa e Ue.

giornalista, vicepresidente di Fairwatch
Fermare il Ttip. Il 7 maggio tutti a Roma contro la liberalizzazione selvaggia di servizi essenziali, sicurezza alimentare e sociale, l’abbattimento delle regole di protezione ambientale contenute nel nuovo trattato commerciale tra Usa e Ue.
Tra conflitti di interesse e azione di lobbying proseguono le trattative tra Stati uniti e Europa sul trattato transatlantico. Un bilancio dei negoziati e alcuni scenari che si aprono sul nuovo anno
La denuncia della campagna Stop-Ttip
Scontro al vertice/Accolte alcune richieste della campagna contro il trattato Usa-Ue ma liberali e popolari hanno mantenuto l’opaca “cooperazione regolatoria”
Rotta a oriente/53 Paesi europei mobilitati ma anche Giappone, Filippine, Ecuador e Messico. 532 eventi nel mondo, 66 solo negli Stati uniti
Crack 2.0/L’obiettivo principale dell’Ue è la deregulation dei servizi finanziari. Ma il governo Usa, dopo la crisi dei derivati, è più prudente
Due gli obiettivi più immediati: attivare una pressione fortissima sui Parlamentari europei, che in queste settimane lavorano per una Risoluzione che la Commissione aspetta per accelerare il TTIP, nonostante cresca la contrarietà in tutta Europa.
Nike/Il trattato è il cavallo di Troia per imporre gli interessi dei più forti sui diritti di tutti nel cuore delle istituzioni europee. Bisogna fermarlo subito, prima che sia troppo tardi
Il semestre italiano di presidenza dell’Ue volge al termine, e di quell’accelerazione che esso avrebbe dovuto imprimere ai negoziati dell’Accordo Transatlantico di Liberalizzazione commerciale (Ttip) non c’è traccia. Anzi: il ciclo negoziale previsto a Bruxelles per dicembre è stato prima rimandato a gennaio, per poi slittare successivamente alla prima settimana di febbraio, provocando non poco […]
Fine semestre/ Rimandata l’approvazione del trattato Ue-Usa. Ma la linea soft del nostro governo non piace alla Commissione. Ora si riprenderà come prima