Il DEF 2017 si presenta in piccolo come la continuazione, in piccolo, delle politiche seguite in questi anni. Un po’ di sgravi, una riduzione delle tasse (rinviata), qualche spicciolo per il welfare e una montagna di privatizzazioni

Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
Il DEF 2017 si presenta in piccolo come la continuazione, in piccolo, delle politiche seguite in questi anni. Un po’ di sgravi, una riduzione delle tasse (rinviata), qualche spicciolo per il welfare e una montagna di privatizzazioni
Secondo Renzi con le modifiche costituzionali si risparmierebbero 500 milioni. Ma la Ragioneria dello Stato ha fatto per bene i conti: i risparmi sarebbero di 57milioni di euro e i costi del Senato si ridurrebbero del 9%
La legge di bilancio presentata sabato è un insieme di spot elettorali e di molte domande ancora senza risposta. Il tutto senza costrutto, senza prospettiva e senza strategia
Servizio civile e volontariato sono i due lati positivi di una legge il cui segno però è un altro: l’apertura del welfare ad una dimensione di mercato dominata delle imprese
Il 27 maggio scorso la riforma del Terzo Settore è diventata legge. C’è il rischio di una riduzione del welfare pubblico e del terzo settore alle logiche del mercato
Andare oltre il feticcio del PIL. La proposta di legge per l’introduzione degli indicatori di benessere è stata calendarizzata alla Camera per il prossimo mese di giugno
A due anni dall’insediamento un contro bilancio dell’attività del governo Renzi. Tra le difficoltà sociali, la drammatica mancanza di lavoro e il degrado del sistema sanitario e scolastico
Nella insostenibilità della costruzione europea ci sono dinamiche e contraddizioni in cui inserirsi per porre il problema della modifica dei trattati e del fiscal compact
Nella insostenibilità della costruzione europea ci sono dinamiche e contraddizioni in cui inserirsi per porre il problema della modifica dei trattati e del fiscal compact
La proposta di 52 deputati di diverse forze politiche: sostituire il Pil con il Bes, calcolare l’impatto ambientale