La legge di bilancio presentata sabato è un insieme di spot elettorali e di molte domande ancora senza risposta. Il tutto senza costrutto, senza prospettiva e senza strategia
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
Terzo settore, un’occasione persa
Servizio civile e volontariato sono i due lati positivi di una legge il cui segno però è un altro: l’apertura del welfare ad una dimensione di mercato dominata delle imprese
Terzo settore, così si privatizza la solidarietà
Il 27 maggio scorso la riforma del Terzo Settore è diventata legge. C’è il rischio di una riduzione del welfare pubblico e del terzo settore alle logiche del mercato
Oltre il Pil. Anche in Parlamento
Andare oltre il feticcio del PIL. La proposta di legge per l’introduzione degli indicatori di benessere è stata calendarizzata alla Camera per il prossimo mese di giugno
Le slide che Renzi non vi farà vedere
A due anni dall’insediamento un contro bilancio dell’attività del governo Renzi. Tra le difficoltà sociali, la drammatica mancanza di lavoro e il degrado del sistema sanitario e scolastico
Euro, le alternative per l’Italia
Nella insostenibilità della costruzione europea ci sono dinamiche e contraddizioni in cui inserirsi per porre il problema della modifica dei trattati e del fiscal compact
Nella insostenibilità della costruzione europea ci sono dinamiche e contraddizioni in cui inserirsi per porre il problema della modifica dei trattati e del fiscal compact
Il benessere a misura di legge
La proposta di 52 deputati di diverse forze politiche: sostituire il Pil con il Bes, calcolare l’impatto ambientale
Le strade da seguire
I conti non tornano/I contro-pilastri di una politica di sinistra contro le ricette liberiste di Renzi dovrebbero essere la difesa dei beni comuni e del patrimonio pubblico; un piano del lavoro fondato sulla dignità e i diritti delle persone; il ruolo degli investimenti pubblici; la difesa del welfare e dei diritti
DEF 2015: stagnazione e depressione economica assicurate
Il Documento di Economia e Finanza del 2015 è un documento senza qualità, senza prospettive, senza una strategia di politica economica capace di far uscire il paese dalla crisi.