A tre settimane dal varo della Legge di Bilancio, già mancano all’appello 5-6 miliardi di euro, ed è probabile che a primavera, dopo le europee, arrivi una manovra correttiva. La situazione internazionale non è rosea. Ma il governo ci ha messo del suo facendo il contrario di ciò che si sarebbe dovuto fare.
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
Partita male, finita peggio
Alla fine la Legge di bilancio risulta una pezza a colori: oltre all’espropriazione delle prerogative democratiche del Parlamento, le previsioni di crescita sono inattendibili (e già sono state ridotte dall’1,5% all’1% in poche settimane) e con la spada di Damocle dell’aumento dell’IVA la manovra risulta un oggetto non identificato. Recessiva per il 2020-21 per ammissione […]
Caro governo, non ci siamo proprio
I conti cambiano ma sempre non tornano. E i 18 miliardi di privatizzazioni sono un inganno mentre su “reddito di cittadinanza” e “quota 100” non è chiaro né quando né come saranno attuati. Sul lavoro si continua a sperare di crearne con agevolazioni fiscali, mai funzionato. Si confonde il welfare con una card, non si […]
La vera manovra del cambiamento
Martedì 27 presentiamo la nostra controfinanziaria in alternativa a quella del governo, sbagliata e contraddittoria. La campagna Sbilanciamoci! propone una manovra da meno di 39 miliardi senza aumentare l’indebitamento e il rapporto deficit-pil, sterilizziamo le clausole di salvaguardia. E troviamo risorse per investire in welfare, ambiente e diritti con una politica di giustizia fiscale (tobin […]
Hanno perso l’apriscatole
Nel gennaio del 2013 il fondatore del Movimento 5 stelle, dichiarò: “Noi il parlamento lo apriremo come una scatola di tonno, sarà trasparente”. Un mantra ripetuto nel corso della passata legislatura. Purtroppo, la musica è cambiata ben presto.
Una manovra senza qualità
Non c’è solo la riscrittura della bozza di manovra chiesta dalla Commissione. Per poter leggere nel dettaglio il testo della legge di bilancio, ancora non presentato alle Camere, dovremo aspettare ancora un bel po’. E sappiamo che è negli aspetti tecnici, nei dettagli, che vanno misurate promesse e intenzioni. Le avvisaglie non sono buone.
Ripartire da Sbilanciamoci!
In questi anni Sbilanciamoci ha prodotto più di 150 rapporti e organizzato centinaia di iniziative in tutta Italia, un punto di riferimento per un’economia diversa, per un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla pace, l’ambiente e i diritti.
Quattro proposte per un bilancio migliore
Bilanci aperti/ Servono interventi su quattro punti chiave: selezione degli indicatori di bilancio, centralità del Rendiconto generale, valorizzare la società civile, nuovi regolamenti parlamentari
Sinistra: cinque cose da cambiare
Per ricostruire un insediamento sociale, identità collettive – alternative a quelle illusorie offerte da M5S e Lega agli elettori in fuga dalla sinistra – e una rappresentanza politica dei ‘perdenti’: quel 90% di italiani che sta peggio di 20 fa.
Le macerie della sinistra
L’Italia del dopovoto/ La sinistra è stata sconfitta nelle urne perché non è stata credibile. LeU è progetto sconfitto, ma resta l’esigenza della costruzione di una forza unitaria di sinistra.