Il Programma Nazionale di Riforma contiene interventi e misure condivisibili, ma c’è troppo poco su alcuni capitoli cruciali per il rilancio socioeconomico del Paese, dalla politica industriale alla sanità, dall’istruzione al fisco. Manca in particolare una strategia complessiva sull’intervento pubblico.
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
25 anni senza Alex Langer
Il 3 luglio di 25 anni fa moriva Alex Langer. E’ stato nel corso della sua vita tante cose: attivista per la convivenza inter-etnica in Sud Tirolo, esponente politico prima con Lotta Continua e poi con i Verdi, parlamentare europeo, ecologista e pacifista. E’ stato sempre predisposto al dialogo, al confronto tra punti di vista […]
Il monito inascoltato della ninfea
Diego Cason e Michele Nardelli, ne “Il monito della ninfea”, ricordano e riflettono sul cataclisma che ha colpito le dolomiti venete e trentine alla fine di ottobre 2018, devastando interi territori. Un evento che rischia di cadere nel dimenticatoio, ma da cui vengono molte lezioni che dovremmo imparare.
Berlinguer, trentasei anni dopo
Trentasei anni fa moriva Enrico Berlinguer, segretario del Pci. Nell’ultima parte della vita aveva avviato una riflessione su temi attualissimi: i limiti dello sviluppo, il ruolo dell’intervento pubblico, i modelli di consumo, gli stili di vita. “Pensieri lunghi”, di cui avremmo bisogno ancora oggi.
Colao: un piano deludente per il post-epidemia
Il piano di Colao, dal sapore tecnocratico e liberista, è deludente, lacunoso e sbagliato. E’ deludente perché manca di coraggio e visione di un paese diverso, limitandosi alla rassegna di misure micro ed eterogenee non raccordate in un disegno strategico. Mancano le priorità.
Gli Stati generali dell’economia, non siamo a Cernobbio
Tutto ci serve in questa fase meno che un evento di facciata. La commissione Beveridge ci mise un anno e mezzo per chiudere il suo piano nel secondo dopoguerra. Non abbiamo tutto questo tempo. Diamoci però tre mesi per un percorso condiviso, partecipato. Dal blog su HuffPost.
Non c’è giustizia sociale senza giustizia fiscale
Secondo alcune anticipazioni di stampa, il governo vorrebbe utilizzare parte del Next Generation Fund per una riforma fiscale che avvantaggerebbe i benestanti, mentre la grande maggioranza degli italiani non avrebbe nulla. È il contrario di ciò che serve al paese nel post-pandemia: patrimoniale sulle grandi ricchezze, progressività delle imposte, lotta all’evasione.
La scelta assurda della “guardia civica”
È fortunatamente naufragato l’annuncio di istituire una guardia civica di cassintegrati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, volontari per i controlli della movida. Ma resta il suo messaggio irricevibile e sbagliato: non servono 60mila guardie civiche, ma 60mila operatori socio-sanitari e assistenti sociali per le tantissime persone non autosufficienti.
Decreto Rilancio: misure necessarie, ma manca il filo rosso
Il decreto Rilancio rischia di essere l’occasione mancata per una nuova politica economica. Le proposte sono sul tappeto: un’Agenzia nazionale per lo sviluppo e la politica industriale, un vero Green New Deal guidato dagli investimenti pubblici, una fiscalità che riduca le diseguaglianze e colpisca grandi patrimoni e rendite, investimenti massicci su welfare, ricerca, scuola e […]
Il problema non è la “sovietizzazione”, ma l’appropriazione privata dello Stato
Secondo una schiera di liberisti, lo Stato dovrebbe mettere solo dare sgravi fiscali, finanziamenti a pioggia, salvare banche e aziende e lasciar fare al mercato. L’appello “L’Italia che vogliamo” pensa che serva a stabilire confini e modalità. Dal blog su Huffington Post.