L’abbordaggio alla Sumud Flotilla è un atto di pirateria internazionale. E la premier Meloni invece di prendersela con Netanyahu, colpevole di genocidio, se la prende con gli attivisti che vogliono portare aiuti alla popolazione di Gaza. Mobilitiamoci da stasera alla manifestazione di sabato, passando per lo sciopero generale di venerdì.
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)

Ora basta, blocchiamo i porti per Gaza
A Gaza è stato passato ogni limite. Chi non fa nulla è complice. Lo è l’Unione europea, lo è l’Italia del governo Meloni. Chi si batte per porre fine all’eccidio di Gaza – qualunque sigla associativa o sindacale – merita il nostro appoggio: è l’ora della mobilitazione permanente.

Una grande alleanza sociale contro il riarmo
Francesco Vignarca, Giulio Marcon
7 Settembre 2025 | Sezione: Campagna Sbilanciamoci!, Politica, primo piano, SocietàDa L’Altra Cernobbio. L’obiettivo di una Italia e una Europa nonviolenta è stato l’oggetto di un dibattito e un confronto condotto da circa 300 attivisti ed esponenti delle principali organizzazioni e reti della società civile e del mondo del lavoro.
Per un autunno caldo
Ci aspetta un autunno pieno di incognite e di rischi, dagli effetti dei dazi di Trump ai pazzeschi programmi di riarmo, fino all’inazione di fronte ai catastrofici cambiamenti climatici. Abbiamo un calendario fitto di appuntamenti per fronteggiare tutto ciò mobilitando le energie migliori e suscitare un movimento largo e unitario.

La finanziaria che ci aspetta
I tecnici stanno già lavorando alla prossima legge di bilancio che dovrà recuperare 11,2 miliardi per il Patto di stabilità e aumentare ancora le spese militari per ReArm Europe e Nato. Cosa resterà per la sanità, la scuola, il welfare? Il 5 e 6 settembre Sbilanciamoci! e Rete Pace e Disarmo con l ‘Altra Cernobbio […]

Tra le rovine dell’impero
Lettere da New York di Renzo Sabatini, edito da Ensemble, con la sua scrittura sobria ed empatia ci restituisce piccoli affreschi di un’America trumpiana vista con gli occhi degli ultimi, dei diseredati ma anche delle spinte ancora vitali di una società in grave crisi.

Goffredo Fofi, «un persuaso» più che un militante
Era un operatore sociale e culturale «a piedi scalzi», militante (anche se lui preferiva la definizione di persuaso, coniata da Michelstaedter e ripresa da Capitini), e fino in fondo politico, però fuori dai partiti e dai politicismi cui ci siamo abituati da troppo tempo.

Per un’assemblea dei pacifisti italiani
Oggi la mobilitazione contro le guerre e il riarmo è centrale. Dobbiamo allargare il campo il più possibile in una visione “orizzontale” della mobilitazione (e della sua gestione) che ha bisogno di essere diffusa in “case comuni”. Inoltre la costruzione di una cultura politica deve essere capace di innervare la protesta in proposta.

Il viaggiatore leggero
Ricordo di Alex Langer, scomparso il 3 luglio di trent’anni fa, instancabile militante pacifista, ambientalista, antirazzista, parlamentare e molto altro ancora. Ci lascia idee e intuizioni e soprattutto una postura politica: l’impegno costante a cercare il dialogo, costruire “ponti”, come amava dire lui.
Una prova di democrazia
Che fosse un’impresa difficilissima lo sapevamo tutti: il quorum ai referendum era una montagna altissima da scalare. Non ce l’abbiamo fatta, ma 14 milioni di persone sono andate a votare su quesiti importanti. Le critiche che arrivano anche da sinistra e che parlano di sconfitta sono ingenerose e politiciste.