Un incontro online di formazione e coordinamento della Campagna “Ferma il Riarmo” in preparazione alle Giornate Globali di Azione sulle Spese Militari (GDAMS)

Un incontro online di formazione e coordinamento della Campagna “Ferma il Riarmo” in preparazione alle Giornate Globali di Azione sulle Spese Militari (GDAMS)
Con il Libro Verde del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la politica industriale in Italia prende la via del nucleare, del riarmo, della precarietà del lavoro. Sbilanciamoci! propone una visione radicalmente diversa, con al centro la giusta transizione e un nuovo protagonismo dell’attore statale.
Più del 60% delle risorse della manovra (17,4 miliardi di euro) è impiegato per rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e per il taglio delle aliquote Irpef da 4 a 3. Impostazione ispirata alla flat tax e allo smantellamento della progressività fiscale. Le nostre proposte vanno in senso opposto.
Nella manovra depositata alla Camera ci sono innanzitutto alcune norme discriminatorie. Il capitolo di spesa più consistente è quello per i centri di trattenimento e di rimpatrio, Sbilanciamoci! propone di abolirli e di cancellare il protocollo Italia-Albania (costo stimato 127 milioni).
Per la prima volta nella storia viene superata (e di gran lunga) la quota complessiva di 30 miliardi per la Difesa. Ci sono 40 miliardi in tre anni per acquisto e costruzione di sistemi d’arma. Tagliati invece i fondi per la cooperazione internazionale in barba agli annunci sul Piano Mattei.
In confronto con il 2001, quando il Fondo sanitario nazionale era al 6,8% del Pil, con l’ultima legge di bilancio si definanzia di un punto in meno, ovvero 20 miliardi. Fino al 2027 il finanziamento è stagnante. L’Italia è uno dei Paesi con minore spesa sanitaria tra quelli più “avanzati”, negli ultimi posti in Ue.
Pubblicata e liberamente scaricabile la Controfinanziaria 2025 di Sbilanciamoci!: l’analisi critica della Legge di Bilancio del governo Meloni e una contromanovra economico-finanziaria a saldo zero, con 102 proposte da oltre 54 miliardi di euro per assicurare giustizia, benessere e sostenibilità al Paese.
La manovra economico-finanziaria proposta dal Governo Meloni è modesta, iniqua, regressiva: questo il giudizio della Campagna Sbilanciamoci! espresso in occasione dell’audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato. La traccia dell’intervento del Portavoce Giulio Marcon.
Continua il ciclo di incontri Guerre, pace, sistema mondiale, organizzato dalla Fondazione Basso e dal Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo della Sapienza Università di Roma. Gli incontri si tengono ogni lunedì alle 17.15 e vedono la partecipazione di esperti, attivisti e un pubblico di 300 iscritti.
Il 18 ottobre è la data dello sciopero generale del comparto automotive indetto da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL per difendere l’occupazione e rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia. Pubblichiamo la lettera di sostegno inviata dalla Campagna Sbilanciamoci! ai tre Segretari generali.