Ci opponiamo alla scellerata decisione di sospendere le regole di bilancio per le spese della difesa. Con il rischio fondato che con il riarmo il teatro anche della prossima guerra sia ancora l’Europa. Siamo con gli ucraini. D’accordo, ma come? Dicendogli “vi diamo le armi e combattete” o con la diplomazia?
