La Brexit avrebbe dovuto restituire ai britannici il controllo sul loro destino, ma nella realtà dei fatti li ha indeboliti. Da France Inter. internazionale.it
La Brexit avrebbe dovuto restituire ai britannici il controllo sul loro destino, ma nella realtà dei fatti li ha indeboliti. Da France Inter. internazionale.it
Siamo a due lettere dalla Commissione Ue sulla legge di bilancio 2019, con osservazioni basate ancora su una interpretazione rigida del Fiscal compact, mentre il governo cerca di ridurre il differenziale con la crescita media europea ma agendo solo sulla partita corrente. Sottovalutato l’avanzo primario.
Dal 1978 al 2018: 40 anni di storia del farmaco. E la vera storia del Sovaldi risolutivo contro l’epatite C: un caso destinato a ripetersi se non si immagina una negoziazione dei prezzi economicamente sostenibile per la collettività.
La Commissione europea sbatte la porta in faccia all’Italia in nome del rischio di una espansione fiscale restrittiva che, in una congiuntura economica per niente rosea, è un assurdo logico.
Il difficile voto di metà mandato ha costretto il presidente americano a difendere il proprio fortino assediato, nel modo che sa, con le armi che conosce; così ha utilizzato i fatti del giorno. La politica estera non lo appassiona, a parte qualche angheria all’Iran. Ma ha incontrato la Marcia: un popolo senza lavoro, senza beni, […]
Wall street gira le spalle a Trump dopo la corsa dei dazi contro la Cina e primi cambi di casacca di grandi aziende e società nella polarizzazione politica per le elezioni di Midterm. L’analisi del Financial Times.
Per attuare il decreto per la ricostruzione del Ponte Morandi serviranno altri 43 decreti attuativi. Ma soprattutto serve un’idea di città resiliente e sostenibile per il futuro. A Genova e non solo lì.
La Brexit avrà conseguenze dirette sull’emigrazione italiana, in un clima sociale, politico e istituzionale radicalmente mutato nei confronti dell’Europa che indica un’inversione di tendenza rispetto al processo di integrazione.
L’alta incidenza sia del debito pubblico che di quello privato pone Francia, Spagna e Regno Unito ai primi posti della classifica, l’Italia è solo al 9° posto, con un rapporto debito totale-Pil al 265% per via del basso debito di famiglie e imprese che compensa l’alto debito pubblico. ilsole24ore.com
Il Brasile, sesta economia al mondo, in mano a un presidente come Bolsonaro, sodale di Bannon. La classe media l’ha scelto per paura di perdere i “lussi”. E i ricchi per privatizzare terre e servizi.
