Dall’analisi della Nadef, risulta chiara l’impostazione del governo Draghi basata sulla crescita del settore privato o meglio ispirata al modello della “supply side economics” che tanti danni ha causato in Italia fino alla pandemia.

Dall’analisi della Nadef, risulta chiara l’impostazione del governo Draghi basata sulla crescita del settore privato o meglio ispirata al modello della “supply side economics” che tanti danni ha causato in Italia fino alla pandemia.
La riforma del 2011 non è riuscita né a creare occupazione, rimandando il naturale turnover, né a garantire i giovani. Ha creato solo esodati e preparato una “bomba sociale” in arrivo. Sarebbe ora di affrontare i nodi di equità irrisolti anche dalle toppe delle Quote.
Nella componentistica auto in Italia ci sono 2.200 imprese, per lo più di piccole o medie dimensioni, con 165mila addetti. Con l’arrivo dell’auto elettrica il settore rischia di perdere metà degli occupati. Finora il governo ipotizza solo 300-400 milioni l’anno per aiutare le ristrutturazioni.
La conoscenza finanziata dalla ricerca pubblica è sempre più sotto il controllo di un oligopolio di multinazionali. Su salute umana, cambiamento climatico, governo dei dati serve un nuovo intervento pubblico. Il 3 novembre alle 19 presentazione Zoom su Club Laterza.
We should treat human wellbeing as a long-term investment rather than a short-term cost. First is the need to create the fiscal space necessary to significantly increase public investment. Dal Financial Times.
La nostra previdenza è robusta nel medio e nel lungo periodo e i margini di spesa vanno usati equamente contro le diseguaglianze che quota 102 e 104 accrescono. Da il manifesto.
Il gettito della tassa sui big digitali verrà scontato dai colossi quando partirà l’imposta minima globale del 15%. Pagheranno meno di ora in Itala. Da Il Fatto.
Il “Consenso della Cornovaglia” (dal luogo del G7 di giugno) potrebbe prendere il posto del fallimentare “Consenso di Washington” come paradigma per le politiche economiche internazionali. E’ la tesi del rapporto del G7 “Global Economic Resilience: Building Forward Better”. Banco di prova, la Cop26.
A Roma si insedia il sindaco, che eredita da Virginia Raggi una città profondamente insoddisfatta. La ricerca di Cgil e Sbilanciamoci. Da Huffingtonpost.
In Grecia il governo di Nea Demokratia attua una riforma del lavoro che toglie la giornata di 8 ore e agevola la gigeconomy. Ma i ciclofattorini del food delivery ottengono di rimanere dipendenti con l’appoggio dei consumatori teen. Intervista al segretario di Syriza.