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Archivio del autore | Rachele Gonnelli

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La fine indecorosa della Cop26 di Glasgow e l’Italia

Il documento finale della Cop 26 appare il peggiore che si potesse immaginare. Spariscono l’impegno tassativo al mantenimento della temperatura sotto 1,5 gradi entro il 2030 e i 100 miliardi per i paesi in via di sviluppo. L’Italia tra i peggiori. Cingolani torna sul nucleare e si sfila dall’accordo sull’automotive.

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Il rimbalzo del Pil manda in soffitta la riforma degli ammortizzatori

Dopo un anno di stallo, il governo Draghi presenta una nuova proposta di riforma che però non va in nessun modo nella direzione universalistica auspicata dalla Commissione Catalfo. Vale la prevalenza ideologica (e politica) di chi vede negli ammortizzatori un mero strumento assistenziale e ritiene che la disoccupazione perlopiù causata da svogliatezza o da scarse […]

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Un global flop, da Roma a Glasgow

Sbandierato dalla stampa italiana come successo del multilateralismo, il G20 di Roma è stato un vero fallimento e ha preparato un altrettanto fallimentare summit della Cop 26 a Glasgow. Il capitalismo fossile va dritto per la sua strada e i governanti non riescono a imparare la lezione della pandemia.

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Una sconsolante legge di bilancio

E’ una legge di bilancio che non ci piace, che continua sulla vecchia strada (liberista) e che rinvia le scelte che sarebbero necessarie per un modello di sviluppo equo, sostenibile, fondato sul benessere e i diritti: è quello che diremo nella nostra “controfinanziaria” che presenteremo alle Camere nei prossimi giorni.

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I problemi della componentistica auto nazionale

Nella componentistica auto in Italia ci sono 2.200 imprese, per lo più di piccole o medie dimensioni, con 165mila addetti. Con l’arrivo dell’auto elettrica il settore rischia di perdere metà degli occupati. Finora il governo ipotizza solo 300-400 milioni l’anno per aiutare le ristrutturazioni.