To overcome Israeli intransigence, the US must stop shielding Israel from the consequences of severe violations of international law and norms at the UN and other international organizations. The White House should condition further aid to Israel on adherence to U.S. law and international norms. Da Foreign Affairs
Archivio | Ottobre, 2024
Il panico morale di fronte alle critiche a Israele
Nel pamphlet “Guerra all’antisemitismo? Il panico morale come strumento di repressione politica” Donatella della Porta analizza come artisti, attivisti e intellettuali solidali con la Palestina – ebrei compresi – siano stati presi di mira e accusati di antisemitismo, in particolare in Germania, per le loro posizioni critiche di Israele.
Fermare le guerre, il 26 ottobre mobilitazione nazionale
L’escalation in Medio Oriente è nei fatti, sembra una situazione senza uscita. Ma l’unica via è il cessate il fuoco e una conferenza internazionale di pace, per chiedere questo, come ha detto anche il Papa all’Angelus, manifesteremo il 26 ottobre in tutta Italia.
L’Alleanza Clima Lavoro incontra il Partito Democratico
Lo scorso 2 ottobre, si è tenuto un confronto tra l’Alleanza Clima Lavoro, la Segretaria Elly Schlein e i vertici del PD sulla giusta transizione ambientale e sociale, a partire dai temi e dalle proposte dell’Alleanza su mobilità elettrica e sostenibile, lavoro, politiche industriali ed energetiche.
Newsletter N°698 del 4 ottobre 2024
In un mare di guerra
BlackRock, politica e banche ombra
Sono poco chiari i contorni del recente incontro tra Giorgia Meloni e Larry Fink, l’uomo delle uova d’oro della speculazione finanziaria internazionale, indicato da Trump come potenziale sottosegretario al Tesoro. Tra le voci, quella di un accordo tra il colosso BlackRock e Sace, gruppo d’investimento del Tesoro.
Il Medio oriente su un folle tavolo da gioco
Riecheggia la dottrina neo-con dell’effetto domino. Gli interessi degli Usa e di Israele convergono. Ma Tel Aviv si troverà esposta al rischio storico del sovraccarico. Mentre la comunità internazionale ripete il mantra due popoli due Stati che non ha più alcun ancoraggio reale.
Una mobilitazione nazionale per la pace
Denunciamo come grave e preoccupante, il fatto che le questure su direttiva del governo abbiano proibito di manifestare il 5 ottobre. La democrazia si difende non con la censura. Perciò ci impegniamo a promuovere una giornata nazionale di mobilitazione per la pace in Medioriente e in Ucraina il 26 ottobre.