La migliore risposta ai divieti: partecipare al forum

La migliore risposta ai divieti: partecipare al forum
Il XIII Forum della Campagna Sbilanciamoci! a causa dei divieti del sindaco di Cernobbio si sposta a Como, presso lo Spazio Gloria, gestito dall’Arci, sempre nei giorni 1 e 2 settembre 2023.
Il titolo dell’Altra Cernobbio di quest’anno (La strada maestra) prende ispirazione dalla iniziativa “ La via maestra”, promossa dieci anni fa da Rodotà, Landini, Zagrebelsky, Carlassarre, don Ciotti. A dieci anni di distanza, ripubblichiamo il testo dell’appello.
Niente spazi per l’evento per un’economia alternativa a quella di mercato, in concomitanza con il forum Ambrosetti, quest’anno in programma dall’1 al 3 settembre. Sbilanciamoci! denuncia: “Sospesa la democrazia”. E si sposta a Como. Da Repubblica.it
Il «padre» del Reddito di cittadinanza: il governo cancella l’unico sussidio esistente a 600 mila persone. E si tagliano 4 miliardi. Oltre ai 250 mila di venerdì, dal 2024 altri 350 mila perderanno ogni tutela. E la «presa in carico» promessa è una presa in giro. Da il manifesto.
Il divieto di svolgere il forum annuale di Sbilanciamoci a Cernobbio il prossimo 1 e 2 settembre è un fatto di inusitata gravità. Ancora più grave che la decisione sia stata presa per “motivi di ordine pubblico”. Una motivazione inconsistente e risibile. Una ferita alla democrazia e ai diritti costituzionali: lede l’articolo 17 (diritto di […]
Il comune nega l’autorizzazione al convegno di economisti chiamati da Sbilanciamoci. Dopo una riunione con il prefetto di Piantedosi. Da il manifesto.
Il Comune di Cernobbio nega a Sbilanciamoci! l’uso della sala polifunzionale “per motivi di ordine pubblico”
L’economista: «Segnali negativi da industria e credito, dobbiamo evitare altre strette. Per Roma nuovo Patto di Stabilità decisivo, ma il governo va in Europa senza proposte». Da La Stampa.
I cittadini di Firenze chiedono con la massima fermezza alle istituzioni dell’Unione Europea di cessare immediatamente ogni incoraggiamento, sostegno e investimento volto alla ricerca di una soluzione militare della controversia russo-ucraina