Manifestazione ad Aviano, base militare nucleare americana, sabato 22 ottobre. La manifestazione è convocata in piazza Duomo dalle ore 16.30 con canzoni e performance teatrali.

Manifestazione ad Aviano, base militare nucleare americana, sabato 22 ottobre. La manifestazione è convocata in piazza Duomo dalle ore 16.30 con canzoni e performance teatrali.
Organizziamoci per la pace in cento città
Avola, provincia di Siracusa, risponde tra i primi territori alla nuova chiamata alla mobilitazione nazionale per la pace della campagna Europe for Peace e organizza una manifestazione per sabato 22 ottobre in piazza Faust’D’Agata.
Di fronte al rischio nucleare non è il momento delle tifoserie. È il momento della pace, della responsabilità, della nonviolenza. Come diceva Aldo Capitini: «A ciascuno di fare qualcosa». Dal 21 al 23 ottobre con la rete Europe for Peace organizziamo manifestazioni e iniziative in oltre 100 città italiane.
La guerra continua senza soste. Nato e Usa si sono impegnati a sostenere gli ucraini fino in fondo, senza che sia del tutto chiaro dove si trovi il fondo: prendono le distanze dagli atti più eclatanti. Da il manifesto.
Il 14-15-16 ottobre, Sbilanciamoci! partecipa all’undicesima edizione del Salone dell’editoria sociale, l’iniziativa culturale promossa dall’associazione Gli Asini: 40 incontri tra tavole rotonde, presentazioni di libri, seminari, film e dibattiti proposti da case editrici e organizzazioni del terzo settore.
La gestione della pandemia da parte della Cina, poi, viene spesso dipinta come “disastrosa”. Eppure, se guardiamo ai dati, la Cina, che ha 1 miliardo e 400 milioni, ha avuto solo 25 mila morti. Da Euractiv.
Putin fa riferimento al possibile utilizzo di armi nucleari e Biden ammette che il rischio di apocalisse è tornato. Gli scienziati del gruppo di lavoro sul controllo degli armamenti dell’Accademia dei Lincei insieme al presidente Antonelli e al Nobel Parisi chiedono in una nota immediati negoziati di disarmo nucleare.
Il Comune di Roma istituisce la Giornata della Memoria delle vittime del colonialismo italiano il 19 febbraio, giorno della strage di Addis Abeba nel ’37, e rivede la toponomastica. Una nostra vittoria.
La narrativa della stampa nazionale e internazionale semplicemente non ha senso ed è piena di evidenti contraddizioni. La pistola fumante è chiara e indica gli Usa. Da Trasform! Italia.