La scomparsa di Valentino Parlato

La scomparsa di Valentino Parlato
“A lui interessava solo il Manifesto a cui ha dato più di chiunque altro, tutto se stesso. Perché in 45 anni non ha mai abbandonato un momento la sua quotidiana fatica in redazione, non si è mai distratto per un altro impegno o divagazione”
La raccolta di tutti gli speciali di Sbilanciamoci e il manifesto dal 24 gennaio 2014 al 3 luglio 2015 scaricabili in pdf
“Queste sono le mie idee – diceva con provocatoria convinzione – ma sono disposto a cambiarle”. Mai scontato, mai banale. Era leale ma odiava la fedeltà (“fedeli sono i cani”), generoso e gentile come un signore d’altri tempi
Il Report curato da ReCommon in collaborazione con altre organizzazioni della società civile esamina il ruolo delle compagnie assicurative, e in particolare dell’italiana Generali, nel finanziamento dei cambiamenti climatici. Secondo il Report, nel 2016 Generali ha investito almeno 2,53 miliardi di euro nei combustibili fossili www.recommon.org
Il controllo dell’informazione appartiene quasi totalmente ai grandi monopoli digitali che costruiscono un’immagine del mondo specchio dei loro interessi. L’analisi del Transnational Institute
Quello che ha sempre caratterizzato Valentino – in anni nei quali le prese di posizione sulla politica del paese si sono accompagnate spesso a dolorose rotture – è stata la grande apertura alle idee altrui, una generosità mai spenta, un vero e proprio modo di essere e di pensare che lo ha accompagnato per tutta […]
Le nuove norme rischiano di rendere più opache, approssimative e fallaci le procedure. Venti associazioni ambientaliste chiedono un cambiamento radicale in materia di Valutazioni di impatto ambientale
Innovativa la strategia verso la sostenibilità. Ma restano ancora troppe autostrade e pezzi di alta velocità. Una analisi a tutto tondo delle misure previste dal nuovo Allegato Infrastrutture
La vittoria di Macron è praticamente certa. Un esito che probabilmente darà più forza a una delle due tendenze delle sinistre europee, quella che sostiene la necessità di un “Piano B” per sottrarsi alla morsa di regole basate sulla svalutazione del lavoro