Lottare contro i tagli alla spesa per le politiche sociali è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Ecco perchè
Archivio | Società
L’Italia a mano armata
Nel 2016 l’export militare italiano ha registrato un aumento dell’85% rispetto all’anno precedente. Numeri da capogiro, documentati dalla Relazione annuale sul commercio e sulle autorizzazioni all’esportazioni di armi
Il rovescio della libertà
È circa dalla metà degli anni 70 che la gestione dell’economia si è imposta come criterio di governo di tutti i processi sociali di un qualche rilievo. Con quali conseguenze? Un’anticipazione del libro di Massimo De Carolis
La gentrification che sta cambiando Barcellona
Il mito della Barcellona risorta con le Olimpiadi del ’92 ha indicato la strada per la rinascita alle altre città europee post industriali. Ma Barcellona è davvero un esempio da seguire?
Difendiamo l’umanità, non i confini
Sbilanciamoci! aderisce con convinzione alla giornata di mobilitazione, venerdì 2 giugno, “Difendiamo l’umanità, non i confini”, promossa dalla campagna Un’altra difesa è possibile
Fuori dalla crisi con lo Stato innovatore
Per superare la crisi economica non basta solo abbandonare le politiche di austerità, bisogna ripensare il ruolo dello Stato. Presentati a Roma i risultati del progetto europeo ISIGrowth
Il Partito sociale e il diritto alla città
Note a margine del volume recentemente pubblicato dalle edizioni dell’Asino,“Il partito sociale”, una raccolta di scritti di Osvaldo Gnocchi-Viani
L’economia che trasforma
Il rapporto “Verso un’economia trasformativa” analizza lo stato dell’arte dell’economia sociale e solidale in tutto il mondo. Una rassegna di buone pratiche che creano lavoro e partecipazione
Cronache francesi/Ministri nuovi, politiche incerte
Il governo di Edouard Phillippe ha molti volti nuovi, provenienti da diverse culture e aree politiche. Dovremo vederli al lavoro per capire esattamente chi sono ma emerge l’impronta di destra della presidenza di Emmanuel Macron
Cronache francesi/ Arriva la coppia Macron-Philippe
Il neopresidente francese ha nominato primo ministro, Édouard Philippe, sindaco di Le Havre, membro del partito Les Républicains. E a Berlino ha incontrato Angela Merkel, promettendo grandi intese sulla riforma dell’Europa