Rilanciamo l’articolo, apparso sul sito di Azione nonviolenta, della Rete Italiana Pace e Disarmo sul Recovery Plan: non solo si contraddicono le finalità del Piano europeo per la ripresa, ma accantonando le proposte delle organizzazioni civiche (e del mondo del lavoro) si considera il settore militare, già finanziatissimo, come fattore di ripresa per il Paese.
