Dopo due anni di crescita, la flessione nel 2024. La richiesta di un fondo straordinario per il passaggio all’elettrico: mobilitazione europea dei sindacati metalmeccanici il 5 febbraio a Bruxelles. Da La Stampa

Dopo due anni di crescita, la flessione nel 2024. La richiesta di un fondo straordinario per il passaggio all’elettrico: mobilitazione europea dei sindacati metalmeccanici il 5 febbraio a Bruxelles. Da La Stampa
Gli investimenti stranieri in Cina, dopo il picco del ’22, stanno calando, disincentivati dalle politiche Usa. Con il Trump 2 si teme una nuova stretta. Molte imprese americane e di paesi alleati sono chiamate a disinvestire dalla Cina. E il più grande mercato al mondo si riorganizza.
È come un Paese si colloca nelle catene del valore, nelle filiere produttive e finanziarie, che determina il benessere economico. È necessario pensare ad una crescita della domanda interna che compensi le restrizioni nel commercio internazionale, e questo può avvenire essenzialmente aumentando i salari. Da il manifesto
Altro che “argomenti deboli”, le 54 associazioni riunite nella Campagna Sbilanciamoci! presentano a Montecitorio le 102 controproposte alla legge di bilancio. Dalla riforma delle pensioni al fisco, dalla sanità alla casa, dal diritto allo studio alla transizione ecologica, incluso il ripristino del Fondo automotive.
L’Alleanza Clima Lavoro in delegazione nella capitale belga per incontrare Commissione ed europarlamentari italiani. Serve una forte regia europea, con politiche e risorse coordinate, per fermare la crisi dell’industria auto e per governare una giusta transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile.
Dalla Volkswagen a Stellantis, la profonda crisi dell’auto europea ci interroga sul destino di quello che è stato sino ad oggi l’asse portante dell’industria del Vecchio continente. I dazi e i propositi di allentare i vincoli ambientali non ne freneranno la caduta.
Employees take action over plans to axe at least three plants in first domestic closures in company’s 87-year history. Da The Guardian
Le patron qui avait réussi la fusion de Fiat, PSA et Chrysler a démissionné, le conseil d’administration du constructeur ayant décidé de son départ à l’unanimité. En cause, ses méthodes – pression maximale sur les équipes, décisions radicales – davantage que ses performances. Da Le Monde
Il segretario generale della Cgil dal palco di Bologna: “Il governo e le imprese abbiano l’umiltà di saper ascoltare le persone”. Da Collettiva.it
Le principali reti pacifiste (inclusa Sbilanciamoci!) hanno scritto al segretario generale della Cgil e al segretario generale della Uil una lettera aperta per chiedere che il tema della riduzione delle spese militari – a favore del lavoro, della sanità, della scuola, dell’ambiente – sia al centro della mobilitazione sindacale, a partire dallo sciopero del 29.