Titoli pubblici italiani a cinque anni meno appetibili di quelli greci e un debito pubblico record non traggano in inganno. Il problema della sostenibilità riguarda tutto il debito, anche privato, da noi molto basso.

Titoli pubblici italiani a cinque anni meno appetibili di quelli greci e un debito pubblico record non traggano in inganno. Il problema della sostenibilità riguarda tutto il debito, anche privato, da noi molto basso.
Anni di liberismo hanno prodotto una disuguaglianza mai vista, blocco della mobilità sociale, salari reali stagnanti, precarietà, scomparsa del ceto medio, working poor, fino alla teorizzazione di effetti benefici di una flat tax e dell’austerità fiscale.
Die EZB-Ratsmitglieder erwarten eine länger anhaltende Wirtschaftsschwäche im Euro-Raum. Das könnte Auswirkungen auf die geplanten Langfristkredite für Banken haben. handelsblatt.com
Il probabile accordo tra FCA e Renault creerebbe una casa al terzo posto a livello mondiale. Non sarà però una fusione tra eguali e mentre la Francia interviene a difesa dei suoi posti di lavoro, l’Italia tace.
Una politica economica per classi popolari in Europa”. È questo il titolo del volume realizzato anche quest’anno dal Gruppo EuroMemo. Alla vigilia delle elezioni europee del 26 maggio, pubblichiamo la traduzione italiana del testo curata da Sbilanciamoci! scaricabile gratuitamente.
Occorre un nuovo modo di produrre che guardi al futuro, investendo nella ricerca e nel rispetto della natura, in una politica economica espansiva, nella redistribuzione del reddito. E ignorando i moniti di rigoristi e sovranisti.
Le stime dell’Unione europea sulla nostra situazione economica sono molto negative e preannunciano l’apertura di una procedura d’infrazione: aumenta la disoccupazione, cresce il debito pubblico, calano i consumi, ristagna il Pil. È urgente invertire la rotta, adottando ricette radicalmente diverse rispetto a quelle del governo.
Il destino di Unicredit si lega alla crisi delle tedesche Commerzbank e Deutsche Bank e alla possibile fusione con Société Générale. La punta dell’iceberg del riassetto del sistema bancario europeo e mondiale.
Il Def cerca di far crescere, tramite il reddito di cittadinanza, il PIL potenziale di almeno 11 miliardi. Ma si tratta di misure una tantum che non riducono il rapporto debito-Pil e creano possibilità di nuovi investimenti.
L’ultimo salvataggio è costato allo Stato 900 milioni di euro di prestito, ma la compagnia di bandiera ha di nuovo il fiato corto. Mentre soci (Easyjet) si sfilano o non si impegnano (Delta), il governo vuole buttare nel braciere Fs, forse in attesa dell’arrivo dei cinesi.