A Fiesole, con Laboss, una importante discussione a tutto campo sui problemi della sanità. Tra interdisciplinarità, partecipazione intergenerazionale e le tante mobilitazioni europee a difesa della sanità pubblica.

A Fiesole, con Laboss, una importante discussione a tutto campo sui problemi della sanità. Tra interdisciplinarità, partecipazione intergenerazionale e le tante mobilitazioni europee a difesa della sanità pubblica.
Lunedì 11 settembre 2023 una delegazione di Sbilanciamoci e della Cgil ha depositato un mazzo di fiori all’Ambasciata del Cile “in ricordo del sacrificio e della lotta per la democrazia del popolo cileno”. La delegazione è stata poi ricevuta dall’ambasciatore Ennio Vivaldi. Qui un ricordo di quel che avvenne allora.
A sette chilometri dal Forum Ambrosetti va in scena la 13esima edizione dell’evento organizzato da Sbilanciamoci. Obiettivo: dar vita a un’alleanza su clima e lavoro in vista della manifestazione con Cgil, Anpi e Arci. Da Repubblica.it
I dati Ocse mostrano come in Italia la spesa sanitaria per abitante (pubblica e privata) 2022 sia pari a 4.290 dollari, metà di quanto speso in Germania. Le previsioni 2025 sono di un 6,2% del Pil, al di sotto dei livelli pre-Covid in Italia e molto inferiore alla spesa dei maggiori paesi europei.
Il nostro Paese è ultimo in molte graduatorie continentali che riguardano le emergenze sociali. Male anche sul fronte stipendi dei laureati. Da Repubblica.
Il governo non trova i soldi per la sanità, l’Italia spende la metà della Germania. I temi dell’universalismo, della privatizzazione e delle disuguaglianze nella salute sono al centro della tre giorni del Laboratorio su salute e sanità che si tiene dal 6 all’8 settembre 2023 a Fiesole.
La collera e le rivolte dei ragazzi di famiglie immigrate nelle periferie francesi ha avuto solo una risposta repressiva di polizia e tribunali. Non si è legata alle altre proteste, dei gilet gialli e delle pensioni, ma nasce dagli stessi problemi non affrontati, primo fra tutti il crescere delle diseguaglianze.
Hanno pubblicato oltre 200 libri di pensiero critico – da don Milani a Bobbio e Cases -, hanno dato vita alla rivista Gli Asini, hanno promosso il Salone dell’editoria sociale e tante altre iniziative. Ora Le Edizioni dell’Asino rischiano di chiudere. Meritano di essere salvate, partecipando alla raccolta di solidarietà.
La globalizzazione e la riduzione delle tasse su capitale e reddito di impresa degli ultimi 30 anni rendono necessario un intervento strutturale a livello Ue. Da Repubblica.it
L’Italia spende pro capite per la sanità la metà della Germania, il 15% in meno della media Ue. Ecco il perché di liste d’attesa infinite e pronto soccorso al collasso. Il Ssn è sostanzialmente de-finanziato, i privati e le assicurazioni lo vampirizzano. Il nuovo Laboratorio su salute e sanità.