Spesso grandi conquiste dei lavoratori avvengono dopo uno shock di sistema, come le otto ore che furono conquistate dopo la prima guerra mondiale e l’epidemia di spagnola. E’ il momento di tornare a chiedere una riduzione di orario di lavoro. Anche per modificare il cosa e il come si produce, innovando.
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Con il coronavirus deraglia l’iperglobalizzazione
Intervista a Jeronim Capaldo, economista Unctad esperto di globalizzazione e sviluppo: l’iperglobalizzazione trainata da multinazionali e finanza – che trascura disuguaglianze, ambiente e diritti umani – ha generato una condizione di profonda instabilità mondiale che la crisi di Covid-19 sta facendo deflagrare.
“Coronabond” e commissariamento: il prezzo da pagare?
In un’Europa flagellata dal Covid-19 è in atto un braccio di ferro sugli strumenti finanziari da adottare per sostenere gli Stati membri, e in particolare sulla possibilità di emettere titoli garantiti da tutta l’Eurozona. L’Italia è al centro della contesa. La posta in gioco è la sopravvivenza dell’Unione.
Il Coronavirus in un’Europa divisa e diseguale
Annamaria Simonazzi, Dario Guarascio, Giuseppe Celi
31 Marzo 2020 | Sezione: Economia e finanza, primo pianoLa crisi del 2008 aveva mostrato la disfunzionalità di un modello d’integrazione europea centrato su una divisione strutturale tra paesi del centro – Germania in testa – e della periferia. Con la pandemia la situazione si aggrava: se vuole sopravvivere, alla Ue serve una radicale riforma politico-economica.
La spesa pubblica in sanità nell’Italia del Covid-19
I dati sono chiari: la sanità pubblica è stata pesantemente de-finanziata negli ultimi 10 anni. Crescono sanità privata e spesa a carico dei cittadini, esplodono le disuguaglianze territoriali. Si deve ripensare la governance del sistema, a partire dalla determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni.
La finanza globale balla sul Titanic
Malato da tempo, il sistema finanziario mondiale va incontro al baratro, insensibile agli allarmi e alla lezione della crisi del 2007. E l’epidemia di Covid è sul punto di assestare il colpo finale. Come salvare la finanza da se stessa, riconducendola al servizio dell’economia, della società, dell’ambiente.
Il virus della libertà
Con l’Europa bloccata e atterrita da un nemico invisibile, rileggiamo le parole di Carlo Levi sulla paura collettiva che nella Francia del ’39 spalancò la strada al governo di Vichy. E quelle di Hannah Arendt sul coraggio della libertà, mentre la pandemia mostra la fragilità del liberalismo politico.
Cosa potrebbe cambiare in peggio dopo il coronavirus
Cosa non siamo e cosa non vogliamo. Meglio sarebbe chiarire fin da subito il peggioramento che non vorremmo vedere una volta finita l’epidemia: dalla cementificazione delle grandi opere ad un approfondimento delle diseguaglianze, ad un più ampio digital divide.
Pandemia, conflitti e relazioni internazionali
Il darwinismo sociale di Bolsonaro, la guerra Russia-Arabia Saudita sul petrolio, l’inasprimento delle sanzioni Usa all’Iran, le ambizioni di Erdogan, le tensioni in Africa e Medio Oriente. Così il virus influenza la competizione per l’egemonia mondiale. E l’Italia diventa un esperimento di ‘health diplomacy’.
Lavori e lavoratori nell’Italia del coronavirus
Dalle imprese che riconvertono le produzioni per fornire mascherine, gel e prodotti sanitari, all’industria militare che non si ferma. Dalla crisi delle cooperative sociali alla necessità di un nuovo Statuto dei lavoratori. Quali sono le emergenze del lavoro ai tempi della pandemia di coronavirus.