Nel gennaio del 2013 il fondatore del Movimento 5 stelle, dichiarò: “Noi il parlamento lo apriremo come una scatola di tonno, sarà trasparente”. Un mantra ripetuto nel corso della passata legislatura. Purtroppo, la musica è cambiata ben presto.

Nel gennaio del 2013 il fondatore del Movimento 5 stelle, dichiarò: “Noi il parlamento lo apriremo come una scatola di tonno, sarà trasparente”. Un mantra ripetuto nel corso della passata legislatura. Purtroppo, la musica è cambiata ben presto.
E’ chiaro che per la ricostruzione del ponte non basteranno i 18 mesi preventivati. Ma per il gruppo dei Benetton va avanti l’acquisizione di Albertis, il patto per Cellnex, l’Eurotunnel e l’ad Castellucci resta al suo posto.
Oltre a ricostruire il ponte a Genova è necessaria una seria riprogettazione complessiva della logistica della città, uscendo dallo scaricabarile, dagli effetti annuncio e puntando sulla partecipazione dei genovesi alle scelte urbanistiche e trasportistiche.
Storia dell’ingegner Morandi e di una privatizzazione. Perchè per la manutenzione del ponte sono stati spesi 24 milioni di euro dall’82 a oggi: il 98% prima del 1999, quando le autostrade erano pubbliche.
La manovra si iscrive in un panorama economico complesso, dalla guerra valutaria, ai dazi, dai vincoli europei e dalla Brexit alla possibile incapacità della Ue di far fronte a una possibile nuova bolla finanziaria. E non è ancora chiaro quante siano le risorse disponibili.
Sforare i rigidi parametri dell’austerity di Bruxelles è ciò che più convince della manovra annunciata dal governo, che resta in larga parte ancora da scoprire nel dettaglio. La flat tax viola i principi di progressività fiscale, la pace fiscale appare un condono e anche i criteri “reddito di cittadinanza” sembrano una retrocessione al “welfare to […]
Dalla cantieristica Fincantieri dovrebbe ora buttarsi nella costruzione di ponti. Ma a prescindere dal rispetto delle regole di Bruxelles, esiste un limite alla capacità di diversificare le proprie competenze in tempi così rapidi.
Dopo lo sgomento e l’indignazione per i 43 morti del crollo del Ponte Morandi sulla A10 a Genova, serve ripensare il modello delle concessioni autostradali e nuove regole per l’interesse pubblico
Dopo una tentata strage (ad opera di Traini), polemiche sulla manifestazione di Macerata, le elezioni, e tutto ciò che ne è seguito, il 31 luglio Innocent Oseghale ammette di aver fatto a pezzi il corpo di Pamela Mastropietro. E viene da ripensare a quella tragedia e a certi perbenismi.
Il traffico di merci è più economico su gomma, si può spostare su rotaia solo con divieti e pedaggi. Se l’Italia deciderà di proseguire la Torino-Lione la spesa sarà di 5 miliardi, mancano oltre 200 chilometri di tunnel.