In Egitto per la prima volta i militari hanno conquistato il potere. La voce della sinistra risuona ancora con i suoi slogan di giustizia sociale e libertà. Ma il suo destino è soggetto all’unificazione delle sue forze e all’abbandono di puerili tendenze estreme
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Ttip, così cambiano i risultati
Recenti studi hanno mostrato che le principali analisi dell’Accordo sono sostanzialmente inaffidabili perché utilizzano modelli economici che in passato hanno portato a seri errori
Ecuador, i paradossi del neo-estrattivismo
La società del Buen Vivir voluta da Raphael Correa sembra intraprendere un cammino indirizzato su una strada alternativa ma con un motore per nulla nuovo
L’Ue fermi la rivincita dei fossili
L’aria che tira/Renzi sa essere determinato: sull’energia ha deciso di lasciare fare alle lobby senza aiutare a rafforzare il ruolo della Ue
L’età fossile
L’aria che tira/Di fronte alla preoccupazione di migliaia di persone, nonostante il problema del cambiamento climatico sia ormai balzato in cima alle agende politiche, i governi parlano, annunciano impegni. Ma non c’è la determinazione e l’efficacia che una minaccia così tremenda richiederebbe
Perché il Giappone è differente?
Proprio a fronte delle implicazioni più inquietanti della stagnazione economica nei paesi dell’area Euro, l’esperienza del Giappone torna oggi a suscitare nuova attenzione. Perchè l’elevata attivazione del lavoro anche in un contesto di bassa crescita, e più spesso, di deflazione, appare come una esperienza apparentemente anomala
E ora in Brasile cosa potrà succedere?
Dilma Rousseff ha davanti a sè un compito molto difficile: districarsi in mezzo ad una coalizione di governo molto rissosa con la parallela necessità di far ripartire l’economia
“Ttip e Tpp sono soprattutto strumenti geopolitici”
Bis-trattati/Intervista a Walden Bello: «Oggi ci troviamo in una situazione in cui la globalizzazione corporativa e il neoliberismo hanno perso molta credibilità e sono dunque sulla difensiva»
Il Ttip e il commercio immorale
Bis-trattati/La scuola liberista ha adottato come sua espressione favorita il detto “laissez faire, laissez passer”, un’espressione che suona gradita ai predoni, ai truffatori e ai ladri non meno che ai mercanti, il che dovrebbe metterci in guardia da tale massima
Ttip, il modello neomercantilista
Bis-trattati/ Il Ttip altera ulteriormente l’equilibrio di potere tra le forze sociali e le grandi imprese, a favore di queste ultime, e istituzionalizza definitivamente le riforme neoliberiste introdotte negli ultimi vent’anni.Intervista a Werner Raza (Ofse): «C’è un chiaro legame tra il Ttip e lo smantellamento dello Stato sociale a cui abbiamo assistito in questi anni»